Nuvola di passaggio

Esperto del potere


Ho fatto esperienza del dare amore. Come sono stato certo di esserci riuscito? Ho semplicemente usato le mie solite capacità!In questi mesi il tempo trascorreva ed io pensavo a stare con i ragazzi, capire qual'era la cosa a rendermi più felice, se stare con loro o come è sempre stato viaggiare nei più sperduti luoghi nel mondo. Forse starei ancora viaggiando se solo avessi avuto un compagno di viaggi...ma ora mi sono fermato e nel cambiamento ho sublimato l'essenza della radicalità in quei ragazzi.La risposta è: no.Stare con loro non è la cosa che più mi piace...o non esattamente. Mi piace ma non perché sono loro, potrebbero essere altri. Ho provato anche a stare con i più grandi ma loro non accettano la mia presenza come i ragazzi. E' difficile da spiegare in poche parole, dovendo trovare un modo semplice per spiegare il tutto posso dire: i ragazzi mi chiedono di stargli vicino. Me lo chiedono con gli occhi, col sorriso, con le mani, con le parole. Per loro avermi vicino è la cosa più grandiosa che il mondo potrebbe offrirgli. Sanno che starò con loro mettendoci tutto me stesso, non chiedono altro.Questa società li ha tanto fatti soffrire...Molti non si sono mai sentiti amati, anche a me viene una certa tristezza nel ricordarmene, molti credono di non essere niente perché nessuno li ha mai guardati con incoraggiamento. Cosa c'è di male nello stare con loro? Eppure sono l'unico tra tutti in quel luogo.E' bastato solo questo a far scomparire le sofferenze: schizofrenia, paranoia, apatia, inadeguatezza...è bastato volergli bene. Ad ogni loro sguardo verso di me hanno sempre visto amore, anche quando erano nel torto e chiedevano scusa, anche quando scappava un pugno a qualcun altro ed ero furioso. Ed a poco a poco ho notato l'incanto. Mai avrei pensato essere così potente: i ragazzi si sentivano meglio solo incrociando il mio sguardo o per la mia presenza. All'inizio, quando ancora non avevo capito il perché mi fissassero, pensavo mi stessero studiando; poi ho osservato il sorriso nel loro volto e mi sono detto: "lo studente non sorride!". Col tempo ho capito, mentre l'estasi accresceva nel loro animo perdendosi nei miei occhi. Ed io guardavo nel loro animo, analizzando gli effetti in loro dell'amore dato. Ancora oggi si perdono alla mia presenza, me ne sto fermo quanto basta a scatenare in loro le reazioni di pace e tranquillità...e mi piace.Ecco cosa mi piace. Sono felice di amare, di avere un potere immenso, l'unico a non opprimere o a cercare il male. Posso solo migliorare le persone perché lo voglio, perché loro lo vogliono.Invece i grandi pensano di poter fare da soli, di aver capito tutto della vita, potersela cavare in ogni situazione restando felici. Rimangono distanti, quindi isolati, quindi non si lasciano stare vicino, per questo rimangono costantemente infelici. Finora quasi nessuno di loro mi ha chiesto: "puoi restare qui?" oppure "stammi vicino"; sono orgogliosi. E gli unici due ad averlo fatto hanno già potuto apprezzare gli effetti di questo potere. Ora la loro vita è cambiata per sempre e come i ragazzi sono stato e gli sono vicino.Che m'importa del lavoro super stressante e dei miei doveri! Con il lavoro part-time e qualche lavoretto ogni tanto riesco a campare, ma ho anche tempo di amare. Questa sì che è vita!