Nuvola di passaggio

Il primo venerdì part-time


E' appena terminata la mia prima settimana da lavoratore part-time e mi sento bene. Lavoro dalle 9:30 alle 13:30 ed alle 14:30 sono a casa, a 100 metri dal mare. Il pomeriggio svolgo varie attività: shopping, lettura, meditazione, visita a persone care. Il pomeriggio passa così senza stress e la sera il lavoro è ormai un ricordo lontano.I soldi sono pochi ora e se non sto attento il conto in banca inizierà ad assottigliarsi sempre di più, ma non importa: ieri ho sentito cantare Barbara mentre Alessandro suonava il violino; credo siano questi i ricordi che rimarranno nella mia mente in futuro e non la giornata passata davanti ad un computer! Penso ricorderò quando quel pomeriggio il prete mi ha tagliò i capelli dicendo: "Padre Pio ce li aveva proprio così".Ho scelto di non avere nulla ma di vivere la mia vita, ci sono riuscito ed ora mi sento molto bene. Ora guardo le facce e i sospiri dei colleghi, l'aspetto stanco e straziato di chi esce dal treno delle 19 mentre io torno da fare shopping. Per loro scelta molti tornano a casa in quello stato, per avere il denaro necessario a soddisfare le loro primarie, secondarie ed illusorie esigenze. Un ricordo per me ormai lontano: non posso permettermi nulla, ma non mi pesa...perché io vivo!