Creato da antares1955 il 30/04/2008
La Fede viene dal udire e l'udire viene dalla Parola di Dio
 

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non ti scoraggiare mai




" se ti scoraggi nel giorno dell avversità, la tua forza è poca" proverbi 24:10

 

L unico uomo sopravvissuto ad un naufragio arrivò sulla spiaggia di una piccola e disabitata isola. Chiese fervidamente a Dio aiuto ed ogni giorno scrutava l orizzonte, ma nessuno arrivava. Ormai stanco, pensò di costruire una capanna di legno per proteggersi dalla pioggia e ci mise dentro tutto quello che gli era rimasto.

Un giorno, mentre vagabondava per l isola alla ricerca di cibo, ritornò alla capanna e la trovò avvolta dalle fiamme, col fumo che saliva fino al cielo. La cosa peggiore che era successo è che aveva perso tutto. Rimase tanto stupito, triste ed arrabbiato. "Dio, come hai potuto farmi questo?" si lamentò. Tuttavia il giorno dopo fu svegliato dal suono di una nave che si avvicinava all isola. Erano venuti a salvarlo!

"Come sapevate che ero qui?" domandò l uomo ai suoi salvatori!

"Abbiamo visto il suo segnale di fumo!" gli risposero!

E' facile scoraggiarsi quando le cose vanno male, ma Dio lavora nelle nostre vite nonostante il dolore e la sofferenza.

Ricorda la prossima volta che la tua capanna prende fuoco, può essere il segno che la grazia di Dio ti viene in aiuto!

questo testo è tratto da un foglietto di calendario!!.......benedizioni in Gesù!
 

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TESTIMONIANZE

                   

             LIBERATO E' SALVATO E' CAMBIATO DA GESU'
Mi chiamo Ciro ed ho 53 anni voglio raccontarvi come Gesu' e' intervenuto nella mia vita.
1995 mi incominciai ad ammalarmi di una forte depressione ansiosa che mi teneva prigioniero in casa per la paura di uscire di casa che mi poteva capitare qualcosa , e questo problema mi portava ha continue assenze dal lavoro, anche se andavo in bagno dovevo sapere che fuori alla porta del bagno ci doveva essere mia moglie se per caso mi succedeva qualcosa.
Tutto questo e successo ha causa di un lavoro che ha me non piaceva piu' perche mi avevano messo vicino ad una catena di montaggio , il rumore era troppo forte, il ritmo di lavoro era troppo svelto perche nussuno l'ho controllava perche era una ditta privata, e per quanto io dicevo al resposabile
che non c'e la facevo con quel ritmo di rumore , e di lavoro che era troppo svelto per un essere umano farlo per 8 ore al giorno ma era inutile, non mi ascoltavano.
Questo fino al 1988 quando ebbi un grande lutto che tutto mi sarei aspettato
nella vita , qualsiasi mortualita' ma non quella di un figlio di appena 13 mesi.
Qesto mi fece sprofondare ancora di piu' nella depressione, il dolore era forte
e volevo togliermi la vita e mi ricordo che dicevo di certo DIO non mi abbandonera' e mi ricordo che andavo nella camera da pranzo mi chiudevo dentro e cercavo una risposta da Dio, poi dopo pregato aprivo la finestra della camera e pensavo al suicidio, perche il dolore era grande ed io non riuscivo ha rassegnarmi, e dopo alcuni giorni la ditta dove io lavoravo mi licenzio vi lascio immagginare in che stato io stavo .
E fu allora che che mi rivolsi a Dio con tutto il mio cuore e gli dissi Signore ti sei preso mio figlio, ho perso il lavoro, la depressione mi fa star male , e mi ricordo che senti una voce nel mio cuore che mi diceva , figlio mio e vero che tu ai perso un figlio ma per cause naturali , invece il mio l'ho fatto morire apposta per te per salvarti dai tuoi peccati.
E mi ricordo che vennero delle mie cugine credenti che mi annunciarono GESU'   che poteva cambiare la mia vita e che tutto quel dolore che io avevo se l'ho predeva lui e a me dava la sua pace.
Ed infatti sta scritto nella sua parola la Bibbia nel vangelo di matt.11:28  Venite a me, voi tutti che siete affaticati ed oppressi e io vi daro' riposo.
E  fu cosi che mi resi conto che io ero un peccatore , confessai i mie peccati al signore Gesu gli chiesi di perdonare tutti i miei peccati.
E di prendere il controllo della mia vita e posso dirvi che il Signore Gesu' e stato fedele , mi ristoro' in tutte le maniere mi libero' dalla depressione , ebbi di nuovo il lavoro che poi il Signore me l'ha cambita con uno migliore, e mi diede un altra figlia Sara che oggi a 19 anni. Oggi servo il signore nella chiesa di Arzano in Napoli.
e posso dirvi che il Signore Gesu' fino ad oggi a fatto grandi cose nella mia vita
ed e disposto a farle anche nella tua vita se tu l'ho vuoi , tu che leggi questa testimonianza , io non so quale sia il tuo problema ma il signore Gesu' l'ho sa
Qualsiasi sia il tuo problema tu ai bisogno di Gesu', affida la tua vita a Gesu' e lui la cambiera' .

 Dio ti Benedica.                       Ciro Pepe

 

DIO HA FATTO COSE GRANDI

GESU' MI HA LIBERATO DALLA DROGA

MI CHIAMO  CIRO FONTANELLA  E VOGLIO RACCONTARVI  COME GESU' MI HA LIBERATO
DAL VIZIO DELLA DROGA, PRIMA DI CONVERTIRMI ALL'EVANGELO NEL MONDO ERO UNA PERSONA CHE FACEVA USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, POI CON GLI ANNI HA VENIRE
DIVENTAI UN COCAINOMANE,  ED ERO DISTRUTTO  SENZA SPERANZA , RICORDO OGNI VOLTA CHE RINCASAVO ALL'ALBA TROVAVO MIA MOGLIE IN CUCINA AD ASPERTARMI CHE IO RITORNASSI HA CASA, ED OGNI VOLTA ERA UNA STORIA. LEI  SOFFRIVA IN SILENZIO SENZA RACCONTARE NIENTE A NESSUNO , E TENVA ALL'OSCURO ANCHE LE NOSTRE RISPETTIVE FAMIGLIE.
E MI RICORDO CHE LEI STAVA SUL ORLO DELLA DISPERZIONE, RICORDO CHE PIU' DI UNA VOLTA IO HO TENTATO DI AMMAZZARLA, QUANDO LEI DORMIVA ,
MA RINGRAZIO DAL PROFONDO DEL CUORE IL MIO DIO CHE NON L'HA PERMESSO ANCHE
PERCHE IO AMAVO MIA MOGLIE, E QUESTO MI SUCCEDEVA PERCHE IO ERO SOTTO L'EFFETTO DELLE DROGHE.
IO E MIA MOGLIE CI CONOSCIAMO DALLE ELEMENTARI, E ALL'ETA 22 IO E 21 LEI CI SIAMO SPOSATI CON TUTTA L'ONESTA'  TUTTA E PER TUTTA.
MA TORNANDO  AL DISCORSO DI PRIMA , QUANDO MI RITIRAVO LA TROVAVO CHIUSA IN CUCINA, HO IN BAGNO, HA DORMIRE PER TERRA , LEI AVEVA PAURA CHE IO POTEVO FARGLI DEL MALE, E FU COSI CHE LEI UN GIORNO PRESA DA FORTE DISPERZIONE SALI' SUL  ATTICO DELLA NOSTRA CASA, VOLEVA BUTTARSI GIU' , MA IN QUEL MOMENTO LEI SI SDRAIO PER TERRA E CON GLI OCCHI RIVOLTI VERSO IL CIELO COME SE STESSE PARLANDO CON DIO ,
POI DOPO LEI SCESE PERCHE SICURAMENTE IL SIGNORE AVEVA GIA MESSO I SUOI PENSIERI NEL SUO CUORE,
E RICORDO CHE IO DOPO UN PO DI TEMPO ,UNA SERA  SUL  TARDI  ERO COME AL SOLITO
HA COMSUMARE LA COCAINA , MI VIDI ARRIVARE UNA PERSONA CHE IO CONOSCEVO MOLTO BENE,  ASUO TEMPO ERA ANCHE LUI UN COCAINOMANE , E FU ALLORA CHE GLORIA A DIO MI PARLO' DEL SIGNORE E MI ANNUNCIO GESU' CHE POTEVA LIBERARMI SE IO L'HO VOLEVO DAL VIZIO DELLA DROGA, E MI PARLO' DI UN GESU' VIVENTE CHE SE IO VOLEVO E PERMETTEVO , CHE LUI OPERASSE NELLA MIA VITA L'AVREBBE TRASFORMATA.
E DOPO ALCUNI GIORNI ANDAI CON LUI ALLA CHIESA EVANGELICA DI AVERSA (NA) NUOVA  PENTECOSTE DEL PASTORE REMO CRISTALLO.
E QUELLA SERA IO DURANTE IL CULTO AL SIGNORE , MI RIVOLSI AL SIGNORE CON UN CUORE APERTO E PROTESO VERSO IL SIGNORE E GLI DISSI , SIGNORE SE TU ESISTI SE TU SEI VIVENTE , E NON SEI PIU' SULLA CROCE MA SEI RESUSCITATO ED ORA VIVI NEL CUORE DI CHI TI INVOCA, TI PREGO VIENI NELLA MIA VITA,  ED  OPERA NELLA MIA VITA.
PERCHE IO DOMANI NON VOGLIO FARE QUELLO CHE HO FATTO FINO ED ORA,
E DOPO AVER DETTO QUELLE SEMPLICI PAROLE , POSSO DIRVI IN TUTTA VERITA' ED IL SIGNORE MI E TESTIMONE , IO MI SONO SENTITO COME SE VOLASSI, E NON SI TRATTAVA DI UN IMPRESSIONE PSICOLOGICA , PERCHE IO ERO COSCIENTE DI QUELLO CHE SUCCEDEVA, E QUANDO FINI IL CULTO IL FRATELLO NOTAVA SUL MIO VOLTO NON PIU' IL BUIO' MA NOTAVA NEI MIEI OCCHI UNA NUOVA LUCE , ED IL MIO VISO ERA IRRADIATO DALLA LUCE DI DIO. E VEDEVA IN ME UNA TRASFORMAZIONE LEGGEVA SUL MIO VOLTO UNA PACE ED UNA CONTETEZZA CHE NON AVEVO MAI AVUTA.
E MI CHIEDEVA TUTTO A POSTO CIRO, ED IO DICEVO TUTTO A POSTO, E ME L'HA CHIESTO DIVERSE VOLTE,  COSI IO CAPI QUELLO CHE LUI VOLVA SAPERE COSA MI ERA SUCESSO, PERCHE LUI NON VEDEVA  PIU' IL BUIO SUL MIO VOLTO MA L'HO VEDEVA ALLEGRO , E LUMINOSO ED ESPRIMEVO PACE SUL MIO VOLTO.
ALLORA SENZA PARLARE GLI MOSTRAI COSA MI ERA SUCESSO , MISI LA MANO NELLA TASCA DEI PANTALONI E TIRAI FUORI UNA GROSSA QUANTITA' DI DROGA , PER ESSERE PRECISI ERANO 5 GRAMMI E LI BUTTAI  NEL TOMBINO DELLA FOGNA CHE SI TROVAVA IN STRADA.
ORA IO E MIA MOGLIE SERVIAMO IL SIGNORE NELLA COMUNITA EVANGELICA NUOVA PENTECOSTE DI ARZANO (NA).
E MI RIVOLGO A TE CHE STAI LEGGENDO QUESTA TESTIMONIANZA , GESU' E VIVENTE , E VUOLE ENTRARE  NEL TUO CUORE SE TU L'HO VUOI E VUOLE TRASFORMARE LA TUA VITA COME HA FATTO CON ME , EGLI  HA UN PIANO MERAVIGLIOSO PER TE.
EGLI DICE IO STO ALLA PORTA  DEL TUO CUORE E BUSSO SE TU APRIRAI IO ENTRERO ' E CENERO' CON TE E TU CON ME.       DIO TI BENEDICA.             (CIRO  FONTANELLA)

 

bevi alla fonte di Gesu'

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Massime Cristiane

Quando Dio vuole fare qualcosa di grande, inizia con le cose difficili; quando Lui vuole fare qualcosa di ancora più grande, inizia con le cose impossibili

Un uomo può perdere le cose buone della sua vita contro la sua volontà; ma se perde le eterne benedizioni, lo fa con il suo proprio consenso

La bontà rende la grandezza molto preziosa, e la grandezza rende la bontà molto più utile

La persona che semina semi di gentilezza gode di un festa perpetua

La fede non sa mai dove sta per condurre, ma ama e conosce Colui che conDUCE

    Essere Cristiani significa perdonare l'imperdonabile, perché Dio ha perdonato l'imperdonabile in te

Ci sono dei morti che sentono una sola parola di Gesù e risorgono e ci sono dei vivi che sentono dieci prediche, però non capiscono e non sentono nulla!

Amare significa essere vulnerabile. Se ami troppo qualcosa, il tuo cuore sarà trafitto o addirittura si spezzerà

Ci sono tante compassioni nel cielo quanti sono gli uomini giustificati sulla Terra

Dio ama con un grande amore l'uomo il cui cuore scoppia di passione per l'impossibile

    I nostri errori non ci danneggiano così tanto come il rifiutare di correggerli una volta che li abbiamo scoperti

Il Figlio di Dio divenne uomo per permettere agli uomini di diventare figli di Dio

Non ci sono situazioni senza speranza. Ci sono solamente persone che hanno perso la speranza in quelle situazioni
 

PROBLEMI!!!!!!

Non dire a Dio quanto sono grandi i tuoi problemi; ma di ai tuoi problemi quanto è GRANDE DIO!
 

STORIELLA DEL INFERNO E DEL PARADISO

                          Blog di Iedidia

Storiella, il Paradiso e l'Inferno

Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:-Signore,
mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno.
Dio condusse il sant'uomo verso due porte.
Aprì una delle due e gli permise di guardare all'interno.
Al centro della stanza, c'era una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola, si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo
dal profumo delizioso.
Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca.Le persone sedute attorno al tavolo
erano magre, dall'aspetto livido e malato.
  Avevano tutti l'aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi,
attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po',
ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano
accostare il cibo alla bocca.
Il sant'uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze.Dio
disse:-
Hai appena visto l'Inferno.Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta.
Dio l'aprì. la scena che l'uomo vide era identica alla precedente.
C'era la grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo delizioso che gli
fece ancora venire l'acquolina.
Le persone intorno alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici.
Questa volta, però, le persone erano ben nutrite e felici e conversavano tra
di loro sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio:- Non capisco! - E' semplice, rispose Dio, dipende
solo da un'abilità.
Essi hanno appreso a nutrirsi gli uni gli altri mentre gli altri non pensano
che a loro stessi.


 
 
  
  

 

IO TI AMO DICE GESU'

 

GESU' E' VIVENTE

 

Amazing Grace

 

COME UNA ROSA

 

GESU E' VICINO HA TE

 

MESSAGGIO DI AMORE

 

un cubo per svelare degli enigmi

 

GESU' TI AMO

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MI RIALZERAI

 

 

 

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Bisogna Ascoltare la voce di Dio

Post n°98 pubblicato il 19 Novembre 2009 da antares1955
 
Foto di antares1955

Dio ci parla in una maniera meravigliosa, quando vediamo un neonato, noi vediamo la vita che e' in Dio Creatore, quando vediamo l'alba spuntare ,ho all'orizonte vediamo il calar del sole

quando vediamo la natura rigogliosa fiorire nel periodo primaverile, ho ancora in una Bella e calda giornata di sole in pieno inverno, in una bellissima serata con un cielo pieno di stelle.

Ma sopra tutto Dio ci a parlato attraverso le sacre scritture cioe' la Bibbia la Sua Parola che poi quella parola e diventata carne perche a mandato Gesu'

Per anunciarci che ce ancora salvezza per il genere umano, cioe per tutti quelli che accetteranno Gesu' Cristo come unico salvatore e Signore nella loro vita.

infatti la scrittura ci dice:  Così parla il SIGNORE: «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastateì parla il SIGNORE: «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastateCosì parla il SIGNORE: «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastatesì parla il SIGNORE:Così parla il SIGNORE: «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate «Nel tempo della grazia io ti esaudirò, nel giorno della salvezza ti aiuterò; ti preserverò e farò di te l'alleanza del popolo, per rialzare il paese, per rimetterli in possesso delle eredità devastate.

 
 
 

Accesso a Dio

Post n°99 pubblicato il 30 Novembre 2009 da antares1955
Foto di antares1955

Accesso a Dio


Ho cercato il Signore in preghiera e gli ho chiesto: “Qual è l’aspetto più importante quando ci rendi un tempio per te?”. Ecco cosa mi ha risposto: accesso con fiducia e confidenza.

 

Paolo dice di Cristo: “In lui abbiamo la libertà e l'accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui” (Efesini 3:12).

 

Nel tempio giudaico, non c’era un grande accesso a Dio. Infatti, un tale accesso era a disposizione solo del sommo sacerdote, e solo una volta all’anno. Quando giungeva il tempo, il sacerdote entrava alla presenza di Dio nel tempio con timore e tremore. Sapeva di poter essere colpito per essersi avvicinato al propiziatorio con un peccato nel suo cuore.

 

Oggi Dio è emerso da quella stanza piccola e ristretta. Ed è venuto direttamente da noi in tutte le nostre disgrazie e corruzioni. Lui ci dice: “Sono venuto a vivere in te. Non devi nascondere la tua sporcizia e la tua disperazione. Io ti ho scelto perché ti voglio e sto per trasformare il tuo corpo nella mia dimora, nella mia abitazione, nella mia residenza”.

 

“Manderò il mio Spirito Santo che ti santificherà. Lui pulirà e spazzerà ogni stanza, per preparare il tuo cuore come se fosse il mio, ma non solo. Io ti farò sedere proprio accanto a me e ti costringerò ad entrare al mio trono con fiducia e libertà. Vedi, voglio che tu mi chieda la potenza, la grazia, la forza e tutto ciò di cui hai bisogno. Ho portato il cielo nella tua anima, perché tu possa avere accesso ad esso. Sei ricco, anche se neanche te ne rendi conto. E sei erede di tutta la mia gloria”.

 

L’unico motivo per cui il tuo corpo è santo è perché vi abita lo Spirito Santo. E si mantiene santo solo per la sua continua presenza e la sua forza. Tu non puoi farcela da solo. Diventi nervoso solo cercando di custodirne le porte. Ti scoraggi quando sbagli e non riesci a spazzare tutta la polvere e la sporcizia che vi entra dentro. Ti stanchi correndo di stanza in stanza, pulendo e spolverando, cercando di far quadrare le cose.

 

Ogni cristiano dovrebbe gioire in questo fatto: Dio è in te! E lui è sempre con te; perciò, chi potrà essere contro di te?

 

http://davidwilkersoninitalian.blogspot.com/2009/11/accesso-dio.html

 
 
 

LE BUGIE DEL NEMICO Posted by David Wilkerson

Post n°100 pubblicato il 30 Novembre 2009 da antares1955
 
Foto di antares1955

martedì 24 novembre 2009

LE BUGIE DEL NEMICO

Nei nostri momenti di prova e tentazione, Satana viene a noi portando le sue menzogne: “Sei circondato e non hai via di scampo. Servitori più grandi di te si sono arresi in circostanze non peggiori di queste. Ora è il tuo turno di lasciarti andare. Sei un fallimento, altrimenti non ti saresti trovato in questa circostanza. C’è qualcosa di sbagliato in te e Dio è sicuramente dispiaciuto”.


In mezzo alla sua prova, Ezechia riconobbe la sua incapacità. Il re si rese conto che non aveva la forza di mettere a tacere le voci che imperversavano contro di lui, perciò cercò l’aiuto del Signore. E Dio rispose mandando il profeta Isaia, che portò ad Ezechia questo messaggio: “Il Signore ha udito il tuo grido. Ora dì a Satana che è alle tue porte: ‘Sei tu che sarai abbattuto. Come sei venuto, così devi anche andartene’”.


Ezechia era quasi sul punto di cadere nella trappola del nemico. Il fatto è che se non resistiamo alle menzogne di Satana – se nella nostra crisi non ci volgiamo alla fede e alla preghiera, se non attingiamo forza dalle promesse di liberazione di Dio – il diavolo farà a pezzi la nostra fede vacillante ed intensificherà i suoi attacchi.


Ezechia attinse coraggio dalla parola che aveva ricevuto, e fu in grado di dire a Sennacherib senza mezzi termini: “Re malvagio, non hai maledetto me. Tu stai mentendo contro Dio stesso. Il mio Signore mi libererà. E siccome tu hai maledetto lui, ti ritroverai a combattere contro la sua ira!”.


La Bibbia ci dice che quella stessa notte Dio liberò Ezechia e Giuda in maniera soprannaturale: “Quella notte avvenne che l'angelo dell'Eterno uscì e uccise nell'accampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; quando la gente si alzò al mattino, ecco, erano tutti cadaveri” (2 Re 19:35).


I credenti oggi non si basano solo su una promessa ma anche sul sangue versato di Gesù Cristo. E in quel sangue troviamo la vittoria su ogni peccato, tentazione e battaglia che affrontiamo. Forse hai da poco ricevuto una lettera dal diavolo. Io ti chiedo: credi che Dio abbia la preconoscenza di anticipare ogni tua prova? Ogni tuo movimento folle? Ogni tuo dubbio e paura? Se sì, hai l’esempio di Davide davanti a te, che pregò: “Questo pover’uomo ha gridato, e il Signore lo ha liberato”. Farai anche tu la stessa cosa?

 
 
 

Coraggiosamente

Post n°101 pubblicato il 07 Dicembre 2009 da antares1955
 
Foto di antares1955

LUNEDÌ 7 DICEMBRE 2009

Coraggiosamente


"Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno" (Ebrei 4:16). "In cui abbiamo la libertà e l'accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui" (Efesini 3:12). Questi versi parlano di andare a Dio coraggiosamente con i nostri bisogni pressanti, cosa che a lui piace.

 

Quando Dio ci dice di andare al suo trono con fiducia, coraggiosamente, non ci sta semplicemente dando un suggerimento. E' ciò che preferisce, e va ascoltato. Allora, dove otteniamo questo coraggio, questo accesso fiducioso, per la preghiera?

 

"Molto può la preghiera del giusto, fatta con efficacia" (Giacomo 5:16). La parola "efficacia" qui deriva dal termine greco che significa "una posizione fissa". Suggerisce uno stato mentale irremovibile, incrollabile. Similmente, questo fervore nella preghiera ci parla di una fiducia costruita su un'evidenza solida, sulla prova assoluta che sostiene la propria posizione. Insieme queste due parole - "efficacia" e fervore - significano entrare alla corte divina pienamente convinti di avere un caso ben preparato. Va oltre le emozioni, l'entusiasmo pompato.

 

Una preghiera del genere può nascere solo da un servo che investiga dalla Parola di Dio ed è pienamente persuaso che il Signore è legato ad onorarla. Infatti, è importante che nessuno di noi entri nella presenza di Dio senza portarsi dietro la sua Parola. Il Signore vuole che ci portiamo le sue promesse, che gliele ricordiamo, che lo leghiamo ad esse e su esse ci poggiamo.

 

Lo vediamo dimostrato in Atti 10, quando a Pietro fu data una visione. Dio disse all'apostolo: "Stanno venendo degli uomini a bussare alla tua porta, e ti chiederanno di andare con loro. Li ho mandati io, Pietro, perciò voglio che tu vada con loro, senza dubitare affatto".

Cosa ci dice questo passo? Ci dice che quando Dio ha dichiarato vera qualcosa, dobbiamo crederci e poggiarci su essa, senza consultare la nostra carne. Non possiamo semplicemente misurare l'affidabilità della Parola di Dio esaminando la nostra situazione o la nostra indegnità. Se lo facciamo, finiremo solo per vedere che siamo indegni. E non reclameremo la sua Parola né ce ne approprieremo.

 

Inoltre, ci è stato dato l'aiuto per avvicinarci al trono di grazia di Dio. La Bibbia dice che possiamo portare le nostre richieste al suo trono, e che Cristo è il nostro intercessore o avvocato. Inoltre abbiamo lo Spirito Santo dalla parte nostra alla corte del Padre. Lo Spirito è il nostro "paracleto", uno che serve come nostro consigliere. Ci sta accanto per ricordarci i decreti eterni e la costituzione divina che costituiscono la Parola di Dio.

 

Allora abbiamo queste incredibili promesse - un avvocato e un consigliere dalla parte nostra - che ci danno coraggio e sicurezza quando entriamo al trono di Dio

 

http://davidwilkersoninitalian.blogspot.com/2009/12/coraggiosamente.html

 
 
 

Signore Gesù, vieni presto, vieni subito!

Post n°102 pubblicato il 10 Dicembre 2009 da antares1955
 
Foto di antares1955

Signore Gesù, vieni presto, vieni subito!

 

Nel libro dell’Apocalisse, Gesù annuncia: “Ecco, io vengo presto; beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro” (Apocalisse 22:7). Cinque versetti dopo Cristo dice: “Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere, che egli ha fatto” (22:12).

 

Ecco il grido di tutti quelli che aspettano il ritorno di Gesù: “Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni” (22:17). Si riferisce alla sposa di Cristo, composta da un corpo mondiale di credenti sotto la sua Signoria. Tutti questi servi sono nati di nuovo, credenti lavati e purificati dal sangue.

 

Forse ti chiedi: “Capisco che questo è il grido del cuore del credente. Ma perché mai anche lo Spirito grida a Gesù di venire?”. Perché questa è l’ultima preghiera dello Spirito Santo, sapendo che la sua opera sulla terra è quasi completata. Come Paolo o Pietro a cui Dio disse che il loro tempo stava per scadere, così lo Spirito grida: “Vieni, Signore Gesù”.

 

Allora, dove udiamo oggi questo grido dello Spirito? Viene da quelli che sono seduti con Cristo nei luoghi celesti, che vivono e camminano nello Spirito, i cui corpi sono il tempio dello Spirito Santo. Lo Spirito grida in loro e attraverso loro: “Affrettati, Signore, vieni!”.

 

Quando è stata l’ultima volta che hai pregato: “Signore Gesù, vieni presto, vieni subito?”.

 

Personalmente, non ricordo di aver pregato questa preghiera. Non sapevo di poter affrettare la venuta di Cristo permettendo allo Spirito di pregare questa preghiera in me. Eppure Pietro ci dà la dimostrazione di questa incredibile verità: “Mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno” (2 Pietro 3:12). In greco, la frase “affrettare la venuta di quel giorno” significa “accelerare, incalzare”. Pietro dice che le nostre preghiere ansiose affrettano, accelerano, urgono il Padre a mandare presto il suo Figlio.

 

La pazienza misericordiosa del Signore detta il tempo del suo ritorno. Allora, significa forse che non dovremmo pregare per la sua venuta? Affatto. Cristo stesso ci dice: “Perché in quei giorni vi sarà una grande tribolazione, la più grande che sia mai venuta dall'inizio della creazione fatta da Dio fino ad oggi, né mai più vi sarà. E se il Signore non avesse abbreviato quei giorni, nessuna carne si salverebbe; ma a motivo degli eletti, che egli ha scelto, il Signore ha abbreviato quei giorni” (Marco 13:19-20). Immaginate che potrebbe accadere se, in tutto il mondo, la sposa di Cristo si svegliasse e pregasse nello Spirito: “Gesù, vieni”.

 

http://davidwilkersoninitalian.blogspot.com/2009/12/signore-gesu-vieni-presto-vieni-subito.html

 
 
 

GESU’ dice : NEL GIORNO DEL MIO COMPLEANNO ………… Condividi

Post n°103 pubblicato il 26 Dicembre 2009 da antares1955
 
Foto di antares1955

Come tutti saprete, ci avviciniamo nuovamente a quel giorno che si chiama "Natale " che sarebbe il "giorno del MIO compleanno".

Tutti gli anni si fa una grande festa in Mio onore, e credo che anche quest'anno si farà la stessa cosa.
In questi giorni la gente fa molte compere, ci sono annunci in televisione, alla radio, si diffondono suonerie natalizie per i cellulari, buoni propositi tra i blog in internet ....... Dovunque non si parla d'altro.

È vero, è gradevole sapere che, almeno una volta all'anno, c'è qualcuno che Mi pensa un po'. Come già saprai è da molti anni che si festeggia il Mio compleanno.

Agli inizi non riuscivo a comprendere .......... ho fatto molto per gli uomini, però oggi giorno in fondo nessuno sa perché si celebra. La gente ride e si diverte molto, però non sa di che si tratta.
Ricordo che l'anno scorso, nel giorno del Mio compleanno, fecero una gran festa in Mio onore.

C'erano cibi deliziosi sulla tavola, tutto era decorato e ricordo molti regali ... però, sai una cosa? Non mi hanno neanche invitato! Io ero l'invitato d'onore! Ma la festa non era per Me, e quando arrivò il momento d'inizio della festa Mi chiusero la porta e Mi lasciarono fuori, ......... mentre Io volevo condividere la tavola con loro.

La verità? Non mi sorprese! Perché negli ultimi anni tutti Mi chiudono la porta ...... e NON solo il giorno di Natale .... ma tutti i giorni " SPECIALMENTE QUANDO MANDO QUALCUNO PER PARLRGLI DI ME "...... e siccome non Mi hanno invitato, Io sono entrato piano piano, senza fare rumore, per vedere cosa stesse succedendo.

Entrai e rimasi in un angolo. Stavano tutti bevendo, anzi c'erano anche alcuni un po' "brilli", raccontavano barzellette e ridevano a crepapelle.
Ad un certo punto arrivò un vecchio, grasso, vestito di rosso, con una lunga barba bianca, e tutti i bambini, correndogli incontro lo chiamavano esultando: "Babbo Natale, Babbo Natale!".

Come se la festa fosse stata fatta in suo onore.

Poi giunse mezzanotte, e tutti cominciarono ad abbracciarsi ........
Io stesi le Mie braccia, sperando che qualcuno Mi abbracciasse.
Ma nessuno mi abbracciò !!!

Improvvisamente tutti cominciarono a scambiarsi dei regali: li aprirono uno alla volta, ma prima che fossero scartati tutti Io Mi avvicinai per vedere se per caso ce n'era uno anche per Me, ma non trovai nenche un piccolo pensierino !!!!Come ti sentiresti se nel giorno del tuo compleanno nessuno ti facesse regali? Compresi a questo punto che in quella festa ne avevo viste troppe. ...................Uscii senza far rumore, chiusi la porta e Mi ritirai ....

Ogni anno che passa è sempre peggio ! La gente si ricorda solo della cena, dei regali, delle feste ... e di Me non si ricorda nessuno! ..........Desidererei che in questo Natale tu mi lasciassi entrare nella tua vita. Vorrei che riconoscessi che circa duemila anni fa venni in questo mondo per dare la Mia vita per te sulla croce, e per mezzo di essa per salvarti. Voglio che tu creda questo con tutto il tuo cuore.

Ti dico una cosa .... ho pensato che ........ dal momento che, molti non Mi hanno invitato alla festa, ne faccio Io una grandiosa! ..............Nessuno potrà immaginare ... una festa spettacolare!

Sto facendo gli ultimi preparativi, sto mandando molti inviti e in questo giorno ho proprio un invito per te! Voglio solo che tu Mi dica se vuoi partecipare.
Ti prenoterò un posto, e scriverò il tuo nome, con lettere d'oro .................. nel Mio Gran Libro degli invitati, e .... farai parte del MIO REGNO.

Parteciperanno " ENTRERANNO " solo quelli che avranno accettato l'invito e rimarranno fuori quelli che, purtroppo, non l'accetteranno.

Preparati, perché quando tutto sarà pronto, verrò a prenderti quando tu meno te l'ho aspetti ! e darò la Gran Festa!
A presto!

TUO GESU'

 

 
 
 

aspetta il Signore in silenzio

Post n°104 pubblicato il 03 Gennaio 2010 da antares1955
 
Foto di antares1955

Un giorno un poliziotto senti uno sparo.Avverti immediatamente un terribile bruciore alla fronte, e vide il sangue caldo che gli colava sul viso: era stato ferito. Dopo essersi reso conto della situazione , gridò : " Signore, non lasciarmi morire cosi ! Fammi vedere un'altra volta i miei 5 figli!" Il giorno dopo, il poliziotto era di nuovo in servizio. Il proiettile aveva tracciato solo un canale tra l'osso e la pelle, non provocando niente di grave. Alcune preghiere non ricevono subito una risposta, mentre altre si. Quando uno passa per un'esperienza come quella del poliziotto, sente che Dio gli sta dando una nuova opportunità. Di solito chi fa tale esperienza, poi si sforza di vivere una vita migliore.Infatti, quasi tutti quelli che , che sull'orlo della morte, hanno chiesto a Dio un'altra opportunità, poi hanno cambiato vita. Ora, non è che vogliamo dire che bisogna ricevere un colpo alla testa per cambiare vita! E' necessario piuttosto ricevere un colpo nella coscienza, un tocco nel cuore.
Caro amico/a, se ti trovi nella condizione di chi sta vivendo male ed ha bisogno di un cambiameto radicale nella vita., allora chiedi al Signore, proprio come fece quel poliziotto: "Signore non farmi morire in queste condiziononi!. Se lo farai di cuore, di sicuro il Signore Gesù, che non fa distinzione di persone, risponderà immediatamente alla tua invocazione!

 
 
 

Fede in Dio

Post n°105 pubblicato il 04 Gennaio 2010 da antares1955
 
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Isaia 30:18 Perciò l'Eterno aspetterà per farvi grazia, poi egli sarà esaltato per aver avuto compassione di voi, perché l'Eterno è un DIO di giustizia. Beati tutti quelli che sperano in lui!
Isaia 30:19 O popolo di Sion che abiti a Gerusalemme, tu non piangerai più. Egli ti farà certamente grazia, udendo la voce del tuo grido; appena udirà, ti risponderà.

 
 
 

DIO DEI NOSTRI MOSTRI

Post n°106 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da antares1955
 
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DIO DEI NOSTRI MOSTRI

Dio disse a Giobbe: “Guarda behemoth [l’ippopotamo] che ho fatto al pari di
te” (Giobbe 40:15). “Puoi tu tirar fuori il Leviathan con l'amo o tener
ferma la sua lingua con una corda?” (41:1).

Perché Dio dovrebbe iniziare la sua rivelazione portando Giobbe a considerare
questi due grandi mostri? Perché Dio vuole portare Giobbe ad osservare un
ippopotamo e un coccodrillo?

Prima di tutto, il Signore pone questo problema al suo servo: “Guarda,
Giobbe, ecco l’ippopotamo. Cosa stai facendo? Puoi lottare con lui in termini
di forza fisica? No? Forse puoi riuscire a domarlo parlandogli dolcemente”

“Guarda anche il coccodrillo minaccioso. Come te la caverai? Questa creatura
ha un cuore di pietra. Non sa cosa significhi misericordia”. Si trattava di
molto più che una semplice lezione sul regno animale. Piuttosto, Dio stava
dicendo a Giobbe qualcosa a proposito della vita dei “mostri”. Gli stava
mostrando che queste due creature meravigliose, feroci e potentissime,
rappresentavano i problemi mostruosi che imperversavano nella vita di Giobbe.

“Considera l’ippopotamo. Calpesta tutto ciò che gli è sotto mano. È
semplicemente un problema troppo grande per te, Giobbe. Per lui non conti
nulla. Niente di quello che potrai fare potrebbe domarlo. Solo io, il Signore,
so come fermare una tale creatura mostruosa”.

“E che ne dici del coccodrillo, Giobbe? Nessun umano può battersi con una
tale creatura. E nessuno con le sue forze può strappare al coccodrillo la sua
solida armatura. Lo stesso vale per il tuo nemico spirituale, il diavolo. Solo
io posso vincere la battaglia con lui”.

Senti cosa sta dicendo Dio in questo discorso? Sta parlando non solo a Giobbe
ma a tutti i credenti. E sta dichiarando: Affronta la verità sui mostri della
tua vita. Non puoi gestirli. Sono l’unico che può farlo.

Giobbe rispose: “Il mio Dio è onnipotente. Può fare ogni cosa. E nessuno
dei suoi scopi può essere offuscato. Riconosco che non posso combattere né
resistere contro l’ippopotamo o il coccodrillo. Ma non importa. So che Dio
può farlo. Da parte mia rimango fermo e vedrò la salvezza del Signore”
(vedi Giobbe 42:1-2).



Read this devotion online:
http://www.worldchallenge.org/it/node/7491

 
 
 

VINCITORE DI OGNI BATTAGLIA

Post n°107 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da antares1955
 
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VINCITORE DI OGNI BATTAGLIA

Dio ha promesso che saresti uscito vincitore da ogni battaglia, coronato dalla
sua forza. “Innalzati, o Eterno, con la tua forza; noi canteremo e
celebreremo le lodi della tua potenza” (Salmo 21:13).

In che modo il Signore “previene” queste benedizioni di bontà e di
amorevole gentilezza? Lo Spirito Santo scaccia da noi ogni paura – paura di
fallire, di essere scacciati da Dio, di perdere la presenza dello Spirito Santo
– piantando in noi la sua gioia. Dobbiamo uscire gioendo, come faceva Davide,
perché Dio ci ha assicurato che noi vinceremo.

Eppure sono pochi i cristiani che hanno questa gioia e questa immensa
felicità. Moltissimi non hanno mai conosciuto il riposo dell’anima o la pace
della presenza di Cristo. Se ne vanno in giro come delle mummie, immaginandosi
sotto la nuvola nera dell’ira di Dio piuttosto che sotto le sue ali
protettive. Lo considerano un padrone severo, sempre pronto a schioccare la
frusta sulle loro spalle. E così vivono scontenti, senza speranza, più morti
che vivi.

Ma agli occhi di Dio, il nostro problema non è il peccato; è la fiducia.
Gesù ha sistemato il nostro problema del peccato una volta per tutte al
Calvario. Non ci assilla dicendo: “Questa volta hai superato il limite”.
No, mai! La sua attitudine nei nostri riguardi è completamente opposta. Il Suo
Spirito ci esorta sempre, ricordandoci la bontà del Padre anche in mezzo ai
nostri fallimenti.

Quando ci concentriamo troppo sui nostri peccati, perdiamo di vista quello che
più Dio vuole da noi: “Ora senza fede è impossibile piacergli, perché chi
si accosta a Dio deve credere che egli è, e che egli è il rimuneratore di
quelli che lo cercano” (Ebrei 11:6). Questo verso dice tutto. Il nostro Dio
è un rimuneratore, ed è così ansioso di versarci addosso la sua bontà che
ci benedice anche quando non è in programma.

Questo è il concetto che il nostro Padre celeste desidera che abbiamo di lui.
Sa quando ci pentiremo dei nostri fallimenti e dei nostri peccati. Sa quando
siamo contriti. Ma non aspetta che siamo contriti. Così ci anticipa dicendo:
“Voglio assicurarmi che mio figlio non venga giudicato, perchè l’ho già
perdonato attraverso il sangue purificatore di mio Figlio”.

 
 
 
 
 

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