Sogni di cybertribu

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STORIA DI ASCOLI PICENOAscoli Piceno capoluogo di provincia delle Marche e sede vescovile. Conta circa 54000 abitanti. Secondo una tradizione la città venne fondata da un gruppo di Sabini guidati da un uccello sacro durante le loro migrazioni.Proprio i Sabini fusi con le popolazioni già presenti in quella zona diedero origine ai Piceni di cui Ascoli divenne il centro principale poiché la sua posizione sulla via Salaria che collegava il Lazio con le Saline della costa adriatica.Nel ‘268 a.c. la città entrò sotto il dominio dell’Impero Romano, ma, nel ’91 a.c. la città si ribellò al dominio di Roma ed insieme ad altre genti italiche dettero vita alla Guerra Sociale.Nell’89 a.c. dopo lunghe battaglie Roma riuscì a riconquistare il territorio sterminando i capi della rivolta e mandando altri all’esilio.Così la Città ottenne la cittadinanza romana fino alla sua caduta.La città nell’epoca medievale subisce il crollo economico e le razzie dei Barbari,dei Goti e dei Longobardi.La città rimase a lungo sotto il potere dei Longobardi del Ducato di Spoleto fino a quando non passò sotto il potere dei Franchi al seguito di Carlo Magno.Il potere dei vescovi divenne predominante,i Vescovi-Conti, trascinando la città alla lotta per il predominio in Europa.Nel 1183 si costituisce il Libero Comune,sopportando però le distruzioni delle armate di Federico II. Nel XV secolo Francesco Sforza introduce una crudele dittatura cessata nel 1482, però Ascoli fù costretta a riconoscere la sovranità della Chiesa.All’inizio del XVII secolo cade sotto il dominio Papale fino al 1860 quando viene annessa al Regno d’Italia.