e n r i c o

la teoria dello stupore


Mi chiedo perchè l'artista tende sempre a voler stupire, perchè molti tendono a concentrarsi sul voler ad ogni costo creare lo scandalo. Non è forse distrarsi dalla propria identità espressiva? E quindi andare contro a quello che dovrebbe per natura l'arte essere? Comprendo che stupire è sinonimo di farsi conoscere e farsi conoscere è un modo per emergere.... però lavorare in questo modo, cioè lavorare per i soldi è un controsenso per chi crea. E' interessante capire anche questo meccanismo, che premia alcuni artisti che per bravura e coincidenza producono ciò che la critica ritiene interessante in quel momento. Bisogna quindi far finta di non vedere? O adoperarsi per adattarsi a quello che potrebbe essere? La risposta ovvia è no, però..