e n r i c o

arte informale, continua..


Traggo spunto ancora da wikipedia per meglio capire il termine di "arte informale":"l'arte informale è tesa a negare qualsiasi valore ad ogni attività che presupponga il filtro della ragione. Passioni, tensioni e disagi devono pertanto essere espressi nel modo più libero, spontaneo e violento possibile, al di fuori di qualsiasi schema precostituito e contro ogni regola normalmente accettata.".. ho mantenuto i collegamenti con alcuni termini chiave, importanti per meglio capire alcune definizioni.... informale ..viene con questo sistema privilegiato il creare d'istinto.  Ha così precedenza su tutto l'intuito e il subconscio, quasi a voler scandagliare la psiche umana, esaminando e studiando il frutto di ciò che è la parte irrazionale della mente, o del cuore dovrei dire. E' come dipingere sotto ipnosi, dove il vero protagonista è il subconcio. Così la composizione meditata viene soppiantata dal frutto di gesti e azioni. In questa direzione si è mossa la ricerca moderna, ricercando nella creazione la purezza.. estraniandosi da pregiudizi e ipocrisie. Si leggono nel movimento una serie di tecniche espressive che vanno dalla macchia, al segno, al colore, al materiale.. ma tali sono solo espressioni tecniche legate all'esperienza del singolo autore.Il movimento informale è espressione di una nuova coscienza del creato e della psiche umana. Mi sembra che la ricerca, abbia lavorato nel tempo per essere il più obiettiva possibile, allontanandosi da ogni tipicizzazione e depersonalizzando ogni lavoro, dove la mano di un autore alla fine la si riconosca solo per l'acume sensoriale e la lontanaza dall'indole umana.