e n r i c o

lavorare per vivere


sei un taccagno mi direbbero, io invece mi credo parsimonioso, non spreco niente, non disdegno niente, non sputo sul piatto dove mangio ma vivo lo stesso. E' difficile vivere qui, dove vivi per lavorare, e sembra non esserci una via d'uscita, perchè per vivere servono soldi, e per i soldi serve lavorare, insomma è il cane che si morde la coda. Sarebbe bello riuscire a svincolarsi da questo sistema, a volte ci provo ma non è facile, per questo ci trovo gusto quando credo di esservi riuscito. Ho un mutuo da pagare, per una casa piccolissima, un concentrato di amore e fantasia, nella camera ci ho arrangiato lo studio e naturalmente il letto, per il momento ci vivo da solo. L'auto è in garage, negli anni ho avvicinato il lavoro a casa, ora uso la bicicletta per andare ovunque, pago ancora l'assicurazione dell'auto, ma l'auto non la uso, spero un giorno di poter vivere senz'auto. Quando pedalo per strada mangiando fumo e smog penso all'aria filtrata che c'è nelle auto che mi superano, così spero che un giorno le macchine non sputeranno nero e fumo. In quelle auto pure la vita è filtrata. Devo dire che sebbene inizialmente mi facesse un po' paura l'idea di dovermi arrangiare con la bici, vedo che ora la strada la vivo meglio, prima la subivo. Per andare al lavoro posso scegliere due tragitti. Il primo segue la pista ciclabile che mi porta girando qua e la al mio ufficio. La seconda segue un fiume, fatalità sia casa mia che l'ufficio sorgono a pochi passi dal fiumiciattolo, così c'è questo sentiero attrezzato, che segue un corso d'acqua, un corso d'acqua viva.. dove ci sono pesci, oche, anitre, poi passo di fianco ad una piccola fattoria (l'ultima di questa zona ormai urbanizzata) e là ci sono 6 cani che abbaiano. Di tanto in tanto scorgo anche due pony che brucano l'erba. Uno spettacolo! Se c'è il sole è proprio un bel vedere. In bici incrocio le persone, le saluto, perchè posso, perchè voglio, c'è di tutto. Single con il cagnolino, nonni e nipotini, amiche d'annata, sportivi che come me apprezzano questo angolo di pace, ma spesso non c'è nessuno, così trovo il tempo per pensare. Ma come si fa a vivere senza un lavoro? cioè un lavoro pensato come ce l'hanno fatto credere? bisognerebbe non aver bisogno di soldi. O forse farsi bastare quei 4 denari che si ha. Di recente sebbene abbia richeste di lavoro, investo la maggior parte del tempo alla pittura, che comincia a diventare un vero e proprio secondo lavoro. Qualche straordinario per arrotondare salta sempre fuori, riesco a vivere. Al momento non ho particolori esigenze, certo, che se avessi famiglia sarebbe impossibile vivere così.