e n r i c o

esposizione pericolosa


Chi vive di web e media sa di cosa parlo, le ditte fanno a botte pur di apparire sul nostro schermo, pur di sfondare la nostra indifferenza e poter entarre nel pensiero; così sparano immagini, suoni, senza chiedere nulla, e tra parole notizie immagini voci urla canzoni, il nostro tempo scorre. Allora io ho paura che possa succedere una cosa: che il corpo e la mente creino in autodifesa una barriera, la barriera dell'insensibilità. Una difesa che si insinua nelle nostre relazioni, perchè l'essere umano ha bisogno di relazioni normali, relazioni e reazioni che spesso vengono inibite da tutto questo chiasso. E' possibile difendersi? Certo che sì, ma non credo sia così facile. La nostra curiosità ci frega sempre, perchè con la voglia di vedere quanto di curioso e sorprendente è alla nostra portata, l'oppressione psichica e fisica del nostro corpo passa involontariamente in secondo piano. E quando ci si accorge di quanto subito negli anni, è già troppo tardi ripensarsi e rivedersi. La fonte immensa di spunti che offre il web credo costituisca la nostra migliore risorsa, ma per difendersi credo sia necessario un intervento nella forma e non nei contenuti.