e n r i c o

astratto, non capisco


eppure lo si usa tutti i giorni, la nostra civiltà è stata rivoluzionata ormai da millenni dall'uso quotidiano dell'astratto, basti pensare alla numerazione. L' I, II, III romano è una numerazione figurata mentre noi usiamo  l'1, 2, 3 arabo che è una numerazione astratta (così come nella scrittura contro gli ideogrammi cinesi ad esempio). Ma paradossalmente l'uso dell'astratto sebbene più semplice ed intuitivo del figurato, è ancora incompreso e lontano. Nell'arte visiva è ancora difficile pensare che chiunque possa comprendere un linguaggio astratto, in primis perchè esso assume innumerevoli forme ma anche perchè il suo utilizzo nel linguaggio visivo è solo di recente uso. L'educazione alla sua lettura ha fatto già passi da gigante negli ultimi decenni, basti pensare che fino a 80 anni fa non se ne era mai parlato, mentre oggi costituisce la nuova frontiera del linguaggio. La strada è questa, la più immediata, la via che più di altre permette di esprimersi senza compromessi.