e n r i c o

oggi difendo la copia dal vero


che ci siano persone che storcono il naso vedendo un'opera di pittura classica.. posso comprenderlo. Che per lo stesso motivo affermino che tale studio sia talmente superato da non dover nemmeno essere preso in considerazione... beh credo siano in errore... almeno nel mio caso... e non solo. Ciņ che faccio mentre dipingo non č COPIARE la natura nelle sue espressioni, ma lavorare sul mio inconscio per allontanarmi dai preconcetti, superare la barriera degli stereotipi, per tugliere tutto ciņ che viene da fuori. Per questo quando dipingo un paesaggio non vedo alberi, ma vedo la luce solare che nelle varie modulazioni arriva al mio occhio, vedo macchie di ombra che risucchiano gli angoli morti, vedo la coerenza della natura che compone il mio occhio come se fosse un'eccezionale opera. Per questo le parole dell'uomo se non vengono da dentro sono solo un disturbo. voi cosa ne dite?