e n r i c o

com'è inutile l'arte


L'Arte è completamente inutile. Anzi, no.Esiste un paradosso in questa affermazione che sistematicamente si ribalta ogni qualvolta la questione viene osservata da un'altra parte. Sotto il profilo della logica economica l'arte non ha nessun valore e nessuna voce in capitolo (..e attenzione a non confondere l'utilità accidentale dell'opera d'arte), ed è per questo che la valutazione del lavoro d'arte è pressochè affidata alla discrezionalità degli operatori del settore, cosa che comunque non trova nessun fondamento pratico se non nei percorsi che questa la distingue. E' questa la difficoltà dell'artista quando tenta di quantificare il valore della propria Arte, ricorrendo infine ai canoni del sistema dell'arte. E' invece chi rinnega l'Arte che poi ne fa sfoggio senza sapere che proprio tutto ciò è frutto di Arte. L'Arte non è solo forma, ma è anche sostanza. E' l'espressione della voglia di vivere che si trasmette attraverso il calore del cambiamento.L'immagine dell'artista è spesso distorta e incompleta, proprio perchè viene misurata con i suoi profitti. Naturalmente l'incompatibilità tra arte e rendita è anche la scommessa di diversi artisti che sfidano i sistemi per percorrere la strada dell'espressione. Che è solo una via per realizzarsi.  La logica capitalistica non prevede sentimenti, ma solo il benessere del piacere. questa visione del benessere risulta sfalsata da ciò che effettivamente genera il benessere psico-fisico.Chi vivrebbe in un mondo senza colori e senza calore? perché i geni artistici più incompresi e più grandi sono anche quelli più sofferenti? Perché cercano quel calore che non riesce a riempire loro incolmabili vuoti esistenziali?