e n r i c o

Hirst - uno squalo da 12 milioni


La maggior parte delle persone si sofferma di fronte ad un’opera provocatoria con l’intento di darne spiegazione. E di capire perché si debba pagare così tanto per un’orrenda creatura. Purtroppo il codice verbale è solo una veste leggera che tende a dare una nuova lettura alle sensazioni che suggerisce l’opera. E un’opera può essere rivestita di molteplici letture, potenzialmente tutte confermabili dall’artista. L’artista infatti non è oppresso dalla smania di dare un significato al lavoro, ma opera semplicemente con quel linguaggio di cui ignora l’origine e che scava più a fondo di ogni ricerca programmata, libero da ogni convezione e obbligo su ciò che deve dimostrare. La creazione dell’arte produce un frutto ideale, che assume una forma per essere osservato.Riporto allora alcuni passaggi tratti da "Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde- Nessun artista aspira a provare alcunché. Perfino la verità può esser provata.- Il contrasto delle opinioni suscitate da un'opera d'arte indica che l'opera è nuova, complessa, vitale.- Quando i critici dissentono tra loro, l'artista è d'accordo con se stesso.Il compito dei critici è quello di interpretare e leggere un’opera, per renderla fruibile dalla maggior parte delle persone che hanno bisogno di una chiave di lettura o di un soggetto da guardare. Resta di fatto che nessuna di queste spiegazioni potrà riproporre idealmente ciò di cui l’opera è portatrice.