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ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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« arte e ricerca - ricerca e arteArte: valore, dove? »

arte e ricerca

Post n°183 pubblicato il 21 Maggio 2009 da EnricoDC_gallery

un quadro ha valore perchè è bello?
quindi ha sempre un valore relativo?
a me sembra che il collezionista cerchi il valore che indirettamente viene dalla ricerca. La ricerca è il risultato di un esercizio d'Arte costruito "razionalmente". Ma un esercizio d'Arte può anche non portare a nulla. Cioè quando il fare arte è piacevole di per se stesso. E allora? in questo caso il valore di un quadro sta solo nella sua composizione estetica trovando un partner in un osservatore affascinato?
Un esercizio d'arte che non porta ad un'evoluzione costruttiva va a comporre comunque l'identità di un certo tipo di lavoro? Il collezionaista in questo caso viene attratto dal personaggio più che dall'opera?

 
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Egure
Egure il 29/05/09 alle 10:03 via WEB
Ciao Enrico, mi sono soffermata a vedere i tuoi scatti di Vicenza, che sono bellissimi, come la città. Complimenti. Sul valore e la percezione estetica dell'opera e sul rapporto biunivoco spettatore opera..già Boullè aveva concepito nella sua architettura parlante questa grande sinergia. Il richiamo alla parte sensibile del cervello del riguardante, e forse potremmo fare un parallelo con il collezionista, che dimostra il massimo interesse volendo possedere l'opera. Viene poi Gombrich ad ampliare questa teoria, per cui l'uomo è naturalmente predisposto ad apprezzare il fattore estetico, la ricerca di simmetria, poichè il critico li considera chiavi di lettura visiva che ci sono proprie. Mi trovo abbastanza d'accordo con tutta questa loro analisi. Ma questo risponde a metà del tuo messaggio, o per lo meno vi dialoga. Alla tua ultima domanda rispondo che posso attirare lo spettatore/acquirente sia l'idea di interpretare la ricerca dell'artista che la possibilità di vedere "libero" quello spazio creativo/ideativo che gli consente quasi di rivendicare autonomamente l'identità dell'opera e di stringerci un più personale legame. Se poi la sintonia è anche con l'artista, l'appagamento è al massimo. A presto.E.
(Rispondi)
 
 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 10/06/09 alle 17:15 via WEB
grazie. Vicenza è la mia città. Io la adoro. Di notte è bellissima, anche al mattino presto. Se passi da queste parti mi offro per una guida turistica ;) Il tuo contributo me lo sono riletto più volte. Mi piacciono alcuni aspetti che metti in luce. E' bizzarro pensare a come siano disgiunte l'idea e l'emozione del creare e l'idea suscitata nell'osservatore.. resto sempre senza risposte. ciao
(Rispondi)
 
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