un quadro ha valore perchè è bello?
quindi ha sempre un valore relativo?
a me sembra che il collezionista cerchi il valore che indirettamente viene dalla ricerca. La ricerca è il risultato di un esercizio d'Arte costruito "razionalmente". Ma un esercizio d'Arte può anche non portare a nulla. Cioè quando il fare arte è piacevole di per se stesso. E allora? in questo caso il valore di un quadro sta solo nella sua composizione estetica trovando un partner in un osservatore affascinato?
Un esercizio d'arte che non porta ad un'evoluzione costruttiva va a comporre comunque l'identità di un certo tipo di lavoro? Il collezionaista in questo caso viene attratto dal personaggio più che dall'opera?
Inviato da: minarossi82
il 11/11/2016 alle 18:25
Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 10/09/2016 alle 10:20
Inviato da: Egure
il 27/07/2013 alle 18:42
Inviato da: EnricoDC_gallery
il 13/07/2013 alle 18:44
Inviato da: living_art
il 28/06/2013 alle 15:06