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ma porca miseria, è mai possibile che bisogna urlare in questa casa?!? appunti di un artista vicentino

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opere d'arte, quotazioni sballate

Post n°199 pubblicato il 25 Giugno 2010 da EnricoDC_gallery

La quotazione di un’opera rispecchia il reale valore di un’opera?
Che si intende per valore?
Perché un artista che vale 100 viene quotato 1 milione mentre un artista che vale 99 non viene valutato nemmeno la metà?
Chi commercia sul mercato dell'arte sa che oltre ai contenuti tecnici esiste un ampio spazio su cui operare. Questo è possibile perché in fondo l’arte è completamente inutile e ogni cosa detta su di essa può benissimo essere sostenuta e ribaltata in qualsiasi momento.
Sotto questo profilo il venditore sa cosa contribuisce a far lievitare la quotazione di un’opera: l'opinione pubblica!
Prima si sceglie una gamma di artisti potenzialmente appetibili, con una fase di ricerca avviata e quindi con garanzie di produzione(difficilmente un gallerista investirebbe in un artista che produce poche opere per quanto buone esse siano), distinguibili, qualitativamente buone. Solo così ha senso investire e spingere l’opinione pubblica a credere che all'arte corrisponda un valore solido e obbiettivo. In realtà di obbiettivo e solido c'è solo la stabilità dell’opinione pubblica.
Il collezionista e l'investitore cerca principalmente di acquisire quelle opere che prevede il tempo le rivaluterà.
Esistono alcuni metodi poco corretti per ritoccare le quotazioni. Esempio far passare dalle aste in modo fittizio alcuni pezzi, al solo scopo di rendere pubblici e diffondere i prezzi pagati.
Questi trucchetti non danno fastidio a chi le opere ce le ha già..

 
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Commenti al Post:
SeMiVoltassi
SeMiVoltassi il 25/06/10 alle 23:41 via WEB
Un'opera d'arte è un'opera d'arte, nulla più che questo, la valorizzazione è sempre soggettiva nella qualità dell'opera, le quotazioni di mercato sono un po' la moda e gli offerenti. A me puo' piacere benissimo un'opera d'arte di costi minimi, ma se a me piace la compro e magari vendo delle opere d'arte di un noto maestro (che a me non piace), poi le quotazioni sono da parte di chi offre di più in un'asta.
(Rispondi)
 
 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 29/06/10 alle 17:59 via WEB
il collezionista appassionato è un vero artista. Io l'ammiro. Opera con la stessa energia di un pittore. Poi la collezione può essere fatta bene o fatta male. Una collezione costruita solo sui gusti non deve però aver la pretesa di costituire un investimento. Non perchè le scelte siano state meno sentite ma perchè il mercato fa un giro strano prima che i suoi valori siano assestati. Per questo esistono i consulenti, perchè sanno filtrare le informazioni esterne (opinione pubblica) con quelle oggettive (qualità del lavoro)
(Rispondi)
 
 
 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 29/06/10 alle 18:01 via WEB
collezioni qualche opera? penso che se avessi qualche disponibilità forse io qualcosa prenderei..
(Rispondi)
 
 
 
 
SeMiVoltassi
SeMiVoltassi il 03/07/10 alle 19:52 via WEB
L'avvoltoio del collezionista? ^_^, La pretesa di fare un investimento è del tutto speculativa, si crede di fare investimenti ma sotto quest'ottica l'arte muore e finisce così anche il gusto di collezionare... valorizzare è tutta un'altra cosa.
(Rispondi)
 
ellaessa
ellaessa il 17/07/10 alle 12:09 via WEB
Non mi intendo molto di quotazione di opere d'arte, anzi diciamo che proprio non me ne intendo. Però il valore di un'opera d'arte nelle aste, per quanto ho capito, sale anche in base all'intenzione dei vari acquirenti di avere quell'opera. Forse a volte vengono anche valutate troppo proprio per questo motivo, a discapito magari di altre che meriterebbero qualche cosa di più. Ovviamente questa è un'opinione da profana in questo campo. Ciao, Patrizia
(Rispondi)
 
 
EnricoDC_gallery
EnricoDC_gallery il 20/07/10 alle 15:10 via WEB
nemmeno io me ne intendo. mi rifaccio a quello che leggo. Sulle aste milionarie si scrive di tutto, dai superpetrolieri che non sanno che farsene dei soldi, alle manovre scaltre e truffaldine degli operatori. d'altronde la domanda e l'offerta sono da sempre "stimolate" dalle abili mani dei commercianti. il desiderio di aver qualcosa di bello a casa ha un prezzo. il desiderio di possedere il riconoscimento del buon gusto, della lungimiranza economica, .. del successo.., ha un altro prezzo.
(Rispondi)
 
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