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a tempo il mio cuore non reagiva, aveva perso ogni stimolo, ogni speranza di poter dimostrare quanto può ancora dare. Poi un giorno un sussulto lo fece svegliare, da quel torpore oramai che sembrava senza fine. Una girandola di emozioni prese il sopravvento, non sapendo ancora quello che stava accadendo. D'un tratto ricominciò a battere, forte forte, ogni volta che percepiva il profumo, la presenza, di quella persona che gli aveva donato una seconda vita. Non si dava pace, non era sicuro che fosse quello stesso sentimento oramai perduto. Ma più trascorreva il tempo, più l'intrecciarsi di emozioni cresceva. Aveva ragione era qualcosa di molto più grande, qualcosa di ancora più forte di quello che aveva in passato provato. Ed allora capì; capì che quello era non un semplice sentimento ma un amore profondo, raro da trovare, unico da sentire. Si, eri tu, che nella tua splendida bellezza, con la tua soave dolcezza, hai donato tutto ciò al mio cuore, cosicché esso possa dimostrarti quello che di immenso e profondo ed infinito può darti