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Post N° 52


I siciliani giocano un'ottima partita e vincono 1-0. Brutta provadei bianconeri che subiscono il secondo stop consecutivoPer la Juventus è allarme rossoa Palermo un'altra sconfitta Corini ed Emerson PALERMO - Allarme rosso in casa Juve. Dopo la sconfitta di giovedì a Genova i bianconeri perdono 1-0 a Palermo riaprendo a tutti gli effetti la corsa scudetto, anche se il Milan deve ancora giocare. E questa volta nessuna colpa può essere attribuita ad Alex Del Piero che resta tristemente in panchina per tutto l'incontro. Superlativa la prova dei rosanero che giocano una partita perfetta a soli tre giorni dalla vittoria esterna di Firenze e mettono in ginocchio la capolista realizzando un'autentica impresa che i propri tifosi attendevano da più di 30 anni. Guidolin recupera Lamberto Zauli, assente negli ultimi due turni con Inter e Fiorentina, così come Brienza, tenuto a riposo giovedì. Il tecnico rosanero, privo in difesa dello squalificato Zaccardo, opta per lo schieramento a tre con il rientrante Conteh, Barzagli e Biava, in settimana alle prese con l'influenza. Terlizzi, convocato soltanto in extremis, va in panchina. Assente, invece, il neoacquisto Possanzini che al "Franchi" ha rimediato un infortunio al menisco e dovrà star fuori per circa 40 giorni. Capello ritrova Zebina che ha scontato il turno di squalifica, mentre deve rinunciare a Nedved e allo squalificato Camoranesi. Come esterno sinistro il tecnico bianconero avanza Zambrotta, mentre in avanti torna la coppia "titolare" Ibrahimovic-Trezeguet, con Alex Del Piero in panchina. Il Palermo mette in mostra grandi motivazioni, crea gioco sfruttando l'ispirazione di Zauli e di Corini e schiaccia la Juve nella propria area. Al 12' il Palermo passa: uscita con i pugni di Buffon e palla a Brienza dal limite che con un sinistro all'angolino infila il portiere bianconero. La reazione della Juve tarda ad arrivare ed è sempre il Palermo a tenere in mano le redini dell'incontro e a pressare la difesa avversaria. Al 25' Buffon è costretto a respingere con i pugni su un traversone di Grosso ma nessuno è pronto ad approfittarne. La formazione di Capello non riesce a costruire gioco e si fa vedere soltanto al 30' con un calcio di punizione di Oliveira da ottima posizione al limite dell'area che finisce altissimo. Poi è ancora Palermo: Grosso sulla sinistra è incontenibile ed è da lui che partono una serie di pericolosi cross, Corini non sbaglia nulla e la difesa controlla la situazione senza problemi. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa meritatamente in vantaggio. Al ritorno in campo Guidolin lascia negli spogliatoi Mutarelli sostituendolo con Morrone, mentre Capello inserisce Zalayeta al posto di Birindelli. La Juve parte decisamente in avanti alla ricerca del pareggio e il Palermo è costretto ad arretrare. Guidolin cambia ancora con Santana al posto di Zauli e poco dopo i rosanero riprendono nuovamente il controllo della situazione e si fanno pericolosi con una conclusione di Grosso. Al 15' Juve pericolosa su azione di calcio d'angolo quando Ibrahimovic conclude da distanza ravvicinata. Poi Blasi rileva Tacchinardi, ma al 20' solo una gran parata di Buffon su un inserimento di Brienza in area evita il raddoppio del Palermo. La partita si fa sempre più bella e la Juve si fa pericolosa con Zambrotta, poi Corini sfiora un clamoroso autogol. Ma il Palermo non demorde e al 32' è Santana ad andare vicinissimo al gol. Poi la Juve chiude in avanti, ma il Palermo non cede e spinto dall'autentica bolgia del Barbera vince. PALERMO - JUVENTUS 1 - 0 PALERMO: Guardalben, Conteh, Barzagli, Biava, Mutarelli (1' st Morrone), Corini, Barone, Grosso, Brienza (26' st Gonzalez), Zauli (7' st Santana), Toni. In panchina: Santoni, Terlizzi, Raimondi, Ferri. Allenatore: Guidolin. JUVENTUS: Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Birindelli (1' st Zalayeta), Olivera, Emerson, Tacchinardi (19' st Blasi), Zambrotta, Trezeguet, Ibrahimovic. In panchina: Chimenti, Ferrara, Appiah, Montero, Del Piero. Allenatore: Capello. ARBITRO: De Santis di Roma. RETE: 12' pt Brienza. NOTE: ammoniti: Barone, Olivera per fallo di mano, Zebina e Zauli per reciproche scorrettezze. Angoli: 5-6 (1-2). Recupero: 1'pt e 3'st. (5 febbraio 2005)