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la guerra distruttrice di tante belle città e persone....


Cause della guerra Cause principali che hanno portato allo scoppio del conflitto: Crisi economica e finanziaria degli anni ottanta (le radici in quella precedente degli anni settanta) Inefficienza del sistema politico e del sistema autogestito, sistemi farraginosi, lenti e dispendiosi Forte indebitamento con l'estero delle varie repubbliche Crisi politica seguita dalla morte di Tito (1980) e crollo del comunismo (1989) nell'est europeo Esplosione dei nazionalismi fomentati dai governi non democratici, in particolare serbo e croato, e dall'intransigenza slovena Repressione dell'opposizione democratica: limitazione della circolazione di giornali e libri da una repubblica all'altra, restrizioni progressive della libertà di stampa e dei singoli cittadini, controlli polizieschi più frequenti, violazioni nella riservatezza postale e telefonica nel corso del 1991.QUELLE CANTINE DI SARAJEVO Un viaggio orribile in uno dei tanti piccoli inferni di cui è fatto il nostro mondo. Un accanimento a volere il male degli altri furioso e, anche, inspiegabile. La gioia che procura l’affetto degli amici di Sarajevo. Il ricordo di una città in cui s’è vista l’ultima volta di tante cose e la prima di tante altre. I difetti di una pace che ha solo fermato, ma è molto, il massacro. L’eperienza importante, ma sempre dimenticata da tutti, della Macedonia. LE MILLE NOTTI DI SARAJEVO Una città allo stremo, al gelo, senza luce, senza pane, dove ogni giorno si infittisce la pioggia di granate. L’unica possibilità per salvare i bosniaci resta quella di un intervento internazionale per disarmare i banditi. Una persecuzione razzista, sostenuta dalla disgustosa incapacità e complicità dei paesi occidentali, trasmessa in diretta nel pianeta, che ha distrutto tutto il senso che i bosniaci avevano della loro storia, del loro passato, dei presunti valori dell’Europa in cui loro avevano creduto.....