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Post N° 307


Mai mi potrò negar la tua bocca fuggir al tuo dolce respiro... della mia anima come nota accordata al suon ti voglio...come buon liquore e inebriante voglio le gocce veder dei sogni sul tuo viso non negherò mai al mio tatto la tua cute e delicata di donna così bella...la mia ultima donna mai non voglio toccare le tracce dell'oblio alcuna alcova mi terrà con donne altre ancor il mio desiderio rifiuta l'inganno solo con te...carne e anima in bianco amplesso vibranti suoni della mia vita si risvegliano così fuoco e amor mai esuli ti voglio...come la notte abbraccia il giorno come il giorno apre ogni corolla ti voglio all'infinito col tuo viso proteso al mio Nessuno può guardarmi come i tuoi occhi zaffiri…che la luna rendono a sera buccia di luce, nessuno può toccarmi come le tue mani nude d’aridi metalli ma leggere con la delicatezza di gigli caldi. Sei tu la luna del tramonto che vanifica gli sforzi delle stelle …tu sei la carezza d’un alito di vento che non tradisce il desiderio d’una foglia stanca. Sono proprio i tuoi occhi che raggiungono l’orizzonte del mio essere …è proprio la bellezza delle tue mani nude a disperdere dalle mie membra i cumuli di pene o mia creatura con te il piacere non è una goccia di rugiada è amore ch’entra in me con l’allegria d’una cascata ad incendiare i miei terribili abissi. Sì…i tuoi occhi sono il respiro della tua anima, mi trattengono nell’ebbrezza anche senza la tinta d’un ombretto nero… e le tue mani sono belle come sono, fanno sussultare il mio spirito pure se non donano alla vista bracciali e pietre preziose. Io ti amo come sei, mi basta incontrare i tuoi occhi, fiori dell’amore, per avere per sempre l’illusione dell’aurora. Stasera la luna delle notti non sembra la stessa si limita a rimanere sola tra quelle nuvole ...e sono lontano dal tuo sorriso immerso in una passione passeggera che non mi dà l'ebbrezza delle tue mani dolci...l'amore di una vita e sono in uno sguardo di luna inquieta a mordere le labbra odorose e fatali ...non voglio...non posso sentire il tuo passo svanire il tuo non esserci è più caldo di una pelle che scivola su di me senza parlare una ruga del tuo viso...non coprirà l'amore che mi ha fatto vivere