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Antitrust blocca pubblicità Passa a Vodafone: per ricevere 600 euro di telefonate in regalo bisogna spenderne 1050


Vodafone (C)
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso la sospensione della campagna pubblicitaria "Passa a Vodafone e avrai 600 euro di telefonate in regalo" perchè lo spot pubblicitario non spiegherebbe, in modo chiaro e facilmente percepibile le condizioni per usufruire di questo bonus di telefonate.
Il provvedimento nei confronti di Vodafone giunge a seguito di una denuncia da parte del Movimento di Difesa del Cittadino, il quale aveva infatti scoperto che per usufruire effettivamente del bonus di 600 euro bisognava prima spendere 1050 euro.

Il Garante della Pubblicità con questo provvedimento ha confermato la non veridicità della campagnia pubblicitaria ipotizzata dal Movimento di Difesa del Cittadino e ha decretato l'immediata sospensione della pubblicità Passa a Vodafone avrai 600 euro di telefonate gratis, pena una sanzione dai 10.000 ai 50.000 euro.

"Siamo estremamente soddisfatti. Necessario porre un freno a queste pratiche scorrette" ha dichiarato Longo, il presidente del Movimento.

Un analogo provvedimento di sospensione era stato preso dal Garante lo scorso 4 agosto nei confronti di TIM, in riferimento alla promozione 1Xtutti e 1xtutti all'estero, in quanto gli spot pubblcitari non permettevano al consumatore di capire il reale costo di queste offerte.

Un piccolo calcolo disarmante: un ammenda di 10.000 euro a quanti utenti che hanno aderito alla promozione equivale? 10.000 diviso 1050 che ogni utente deve sborsare per avere questo bonus fa.. 10 clienti! Cioè se anche solo 10 clienti che hanno aderito alla promozione hanno ricevuto quel bonus (che a Vodafone per inciso costa una cifra irrisoria) la multa è pagata. Multa massima di 50.000 euro? Bastano 50 clienti. E se nessuno ha raggiunto quel bonus? Vodafone ha comunque acquisto molti clienti alla concorrenza, è tutto traffico potenziale, quindi incassi. Forse la campagna pubblicitaria costa molto rispetto ai risultati ottenuti perchè bloccati sul nascere. Ma, per assurdo, la punizione è conveniente rispetto all'azione incriminata.

Ci auguriamo che questi passi falsi delle grosse compagnie in nome della concorrenza ad ogni costo servano sia a loro, sia ai consumator