ZORRO E' VIVO

contro la corrida


 Contro la corrida una proposta all’UNESCOSpagna e Francia vogliono trasformare la corrida in eredità culturale, rendendola intoccabile. Ecco la petizione all’UNESCO per dire no. 
La corrida e, in generale, le manifestazioni folkloristiche che hanno come protagonisti i tori (che, soprattutto in Francia e Spagna, possono tranquillamente finire uccisi e persino bruciati vivi) sono una delle più orribili forme di abuso degli animali ancora esistenti. Il tutto, per il divertimento di un pubblico assetato di sangue.Le corride portano alla morte, in tutto il mondo, 250,000 animali ogni anno. Quello che sta succedendo ora è che i supporter di questo sanguinario spettacolo stanno cercando di ottenere, per quello che loro definiscono “uno sport”, la classificazione di “eredità culturale”. I politici francesi e spagnoli hanno recentemente votato a favore di quest’istanza. Il destinatario di una tale richiesta è, naturalmente, l’UNESCO, che si occupa proprio di preservare il patrimonio dell’umanità e le tradizioni culturali.La corrida e il massacro dei tori non sono nulla di tutto questo. Sono abusi. Sono violenze.È arrivato dunque il momento di far sapere all’UNESCO che non appoggeremo mai una decisione che accetti la corrida, o qualunque atto di criminalità nei confronti degli animali, come una pratica valevole dell’etichetta di “Eredità Culturale Intangibile”. È importante ricordare che, se l’UNESCO approvasse la proposta di Spagna e Francia, non solo verrebbe legalmente definita intoccabile una pratica brutale, ma anche che verrebbero stanziati fondi per renderla economicamente remunerativa e praticabile. Questa è la lettera che Humane Society International invierà all’UNESCO per manifestare il proprio dissenso. Ha bisogno anche di noi. Firmiamola, e invitiamo gli altri a fare altrettanto. Firma   QUI     https://secure.humanesociety.org/site/Advocacy?cmd=display&page=UserAction&id=4991