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NO ALLA PENA DIMORTE IN SUDAN


Sudan: sette uomini rischiano l'esecuzioneData di pubblicazione dell'appello: 12.12.2011Status dell'appello: chiuso
pena di morte @ Orla 2011/ShutterstockGrazie alle 1926 persone che hanno firmato l'appello. Vi terremo aggiornati sull'evoluzione della situazione. Il 29 novembre la condanna a morte di sette prigionieri nel Nord Darfur, in Sudan, è stata confermata. Due di loro avevano meno di 18 anni al momento del presunto reato. I sette detenuti fanno parte di un gruppo di 10 persone condannate dalla Corte speciale penale del Sud Darfur, a ottobre 2010, per un assalto a un convoglio cinque mesi prima.  In totale 11 persone, tutti presunti sostenitori del gruppo di opposizione armata del Darfur (Movimento giustizia e uguaglianza), sono stati sottoposti a processo in relazione all'attacco. Uno è stato assolto e i tre minori condannati a pene detentive. La Corte suprema di Khartoum ha ordinato che fosse aperto un nuovo processo dal momento che nel primo erano stati giudicati dei minorenni. Tuttavia, il 29 novembre, la Corte speciale penale nel Sud Darfur ha confermato le condanne a morte dei sette imputati in base alla Legge antiterrorismo del 2005 e alla legge penale sudanese. Un avvocato della capitale dello stato del Nord Darfur, El Fasher, ha presentato un ricorso alla Corte suprema il 4 dicembre. I sette condannati a morte sono Abdelgasim Abdallah Abubaker, Eisa Mohamed Adam, Adam Altoum Adam, Alsadig Abbakar Yahya, Ishag Hassan Abdallah, Abdelrazig Daoud Abdessed e Ibrahim Shareef Youssif. Abdelrazig Daoud Abdessed e Ibrahim Shareef Youssif avevano presumibilmente tra i 15 e i 17 anni rispettivamente, al momento del reato. L'applicazione della pena di morte nei confronti di in minore è vietata in Sudan da una legge del 2010, così come dall'articolo 37 della Convenzione sui diritti dell'infanzia, di cui il Sudan è parte. Oltre a questi sette condanne a morte, due minori, Idriss Adam Abbaker e Abdallah Abdallah Daoud sono stati condannati a due anni di reclusione. Altayib Mohammed Yagoub, a quanto pare anche lui minorenne, è stato condannato a due anni di riformatorio.