ZORRO E' VIVO

Ue shock: in galera chi coltiva un orto?


Ue shock: in galera chi coltiva un orto? FIRMA ANCHE TU PER ABOLIRE QUESTA SCELLERATA PROPOSTA DI LEGGEda Paolo Carinci (Note) Venerdì 17 maggio 2013 alle ore 22.12Ue shock: in galera chi coltiva un orto?Pubblicato da Cooper Theory in Copertina, Economia & Caste on 17 maggio 2013 11:02 /inShare3
Una norma dell’Unione Europea potrebbe definitivamente mettere ko i piccoli agricoltori, già in enorme difficoltà a causa degli alti costi di produzione e della concorrenza sleale del Nord Africa e dell’Asia. La legge creerebbe una sorta di diritto da parte delle multinazionali sui semi. Si potrebbero cioè utilizzare determinati tipi di semi, gli altri verrebbero messi al bando. E, chi li utilizzasse, sarebbe considerato un criminale, dunque sbattuto in galera.Le associazioni degli imprenditori agricoli sono naturalmente sul piede di guerra. Ma la norma elaborata dalla Commissione Europea riguarderebbe qualunque cittadino abbia un piccolo orto, magari in città. Il testo del progetto di legge, che è già stato più volte modificato a causa delle enormi proteste delle associazioni dei coltivatori, è riportato qui (http://ec.europa.eu/dgs/health_consumer/pressroom/docs/proposal_aphp_en.pdf). “Questa legge intende interrompere immediatamente la coltivazione professionale di varietà vegetali ad uso di piccoli coltivatori, di coltivatori biologici, e di agricoltori che operano su piccola scala”, ha detto Ben Gabel, coltivatore di verdure e direttore del The Real Seed Catalogue (http://www.realseeds.co.uk/seedlaw.html). “I piccoli coltivatori hanno esigenze molto diverse dalle multinazionali – per esempio, coltivano senza usare macchine e non possono o non vogliono utilizzare spray chimici potenti. Non c’è modo di registrare quali sono le varietà adatte per un piccolo campo perché non rispondono ai severi criteri della “Plant Variety Agency”, che si occupa solo dell’approvazione dei tipi di sementi che utilizzano gli agricoltori industriali. ” Praticamente tutte le piante, i semi, gli ortaggi e i giardinieri devono essere registrati.Quasi tutte le tradizionali varietà di semi per coltivare i vegetali saranno fuori legge ai sensi di questa proposta dalla UE. Ciò vuol dire significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la prossima semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale. Ci rendiamo conto della follia?Inoltre, come spiega Gabel, coltivatore e giornalista, questa legge europea “uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea. “Ma è questa è la vera aspirazione dei governi europei ?Criminalizzare qualsiasi atto di riproduzione dei sementi in casa e rendere la popolazione completamente assoggettata alle imprese monopolistiche, che così potranno rafforzarsi ulteriormente? Questo è quanto succede sia negli Stati Uniti e sia nell’Unione Europea. Questo è quello che stanno facendo i governi: stanno prendendo il controllo, un settore alla volta, anno dopo anno, fino a non lasciare nessuna libertà e ridurre le popolazioni alla schiavitù in un regime dittatoriale globale”.C’è da rabbrividire. Anche perché se gli agricoltori stanno giustamente dando battaglia, i governi nazionali non sono dalla loro parte e i media mainstream non osano nemmeno sfiorare l’argFIRMA    QUI    http://helfen.global2000.at/de/freiheit-f%C3%BCr-die-vielfalt