ZORRO E' VIVO

SALVIAMO QUESTI CONDANNATI A MORTE


GIORNATA MONDIALE 10 ottobre  CONTRO LA PENA DI MORTESALVIAMO   QUESTI CONDANNATI A  MORTE  DI OTTOBRE NEGLI USAPENA DI MORTE  E' UN DELITTO..
Il 10 ottobre sarà la giornata mondiale contro la pena di morte  il  video di saddamhttp://www.youtube.com/watch?v=XrlawsgFiMcFIRMA   QUI LE  PETIZIONI http://www.democracyinaction.org/dia/organizationsORG/ncadp/campaign.jsp?campaign_KEY=14471http://www.democracyinaction.org/dia/organizationsORG/ncadp/campaign.jsp?campaign_KEY=12500http://www.democracyinaction.org/dia/organizationsORG/ncadp/campaign.jsp?campaign_KEY=13769http://www.democracyinaction.org/dia/organizationsORG/ncadp/campaign.jsp?campaign_KEY=13770
Il gruppo umanitario Human Rights Watch (Hrw) ha chiesto alla Cina di mettere fine alle condanne a morte in vista delle Olimpiadi del 2008. La Cina commina il maggior numero di condanne a morte del mondo, circa 10.000 all’anno (anche se mancano cifre ufficiali). "A causa delle deficienze strutturali nella conduzione dei processi, nessuno di coloro che vengono messi a morte ha oggi un processo corretto in linea con gli standard internazionali", afferma Brad Adams, direttore per l’ Asia di Hrw.Amnesty International è membro della Coalizione Mondiale contro la pena di morte (World Coalition against the death penalty, WCADP), una coalizione composta da più di 60 fra organizzazioni che si occupano della difesa dei diritti umani, associazioni di avvocati, sindacati ed enti locali, impegnati tutti insieme per l’abolizione della pena di morte nel mondo.La Coalizione ha proclamato il 10 ottobre “Giornata mondiale contro la pena di morte” in occasione della quale, ogni anno, organizza una massiccia mobilitazione internazionale promuovendo azioni e iniziative contro la pena di morte.Il tema della Giornata mondiale 2007 è Fermiamo la pena di morte: è il mondo a decidere!Vista la grande opportunità rappresentata dalla mobilitazione di tutti i componenti della Coalizione, quest'anno la Giornata mondiale sarà dedicata alla risoluzione per una moratoria universale sulle esecuzioni, che verrà presentata dall’Unione europea e da altri paesi durante la 62esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.La sessione è cominciata 18 settembre scorso, la discussione della risoluzione è prevista nel mese di ottobre. Così, durante la settimana delle iniziative della Giornata mondiale, verrà dato ampio risalto all’iniziativa e al sostegno della Coalizione, in modo tale da contribuire a garantirne il successo.Una risoluzione approvata in Assemblea Generale che chiede una moratoria universale sulle esecuzioni rappresenterebbe un’importante pietra miliare verso l’abolizione della pena di morte nel mondo. Una risoluzione che chiede la fine delle esecuzioni, in vista dell’abolizione definitiva della pena di morte, verrebbe considerata come un passo significativo, di grande importanza morale, verso l’eliminazione di tale pratica nel mondo.E’ un momento molto importante per contribuire a porre fine alla pena capitale nel mondo: 130 membri delle Nazioni Unite hanno abolito la pena di morte per legge o nella pratica. Nel 2006, solo 25 paesi hanno eseguito condanne a morte e il 91% delle esecuzioni è avvenuto solo in sei paesi: Cina, Iran, Pakistan, Pakistan, Sudan e USA. Di conseguenza, una vasta maggioranza dei paesi membri delle Nazioni Unite sta già osservando una moratoria sulle esecuzioni.Amnesty International ha individuato sette paesi chiave sui quali focalizzare il suo lavoro in occasione della Giornata mondiale.Scarica, sottoscrivi e invia le lettere alle autorità di questi paesi:SPEDISCI   LE EMAIL   A QUESTI PAESICorea del Sud, Guatemala, India, Marocco, Nigeria, Perù e Tanzania.Il mondo sostiene la moratoria sulle esecuzioni! Cinque milioni di persone hanno già sostenuto questa iniziativa e hanno firmato la petizione che chiede una moratoria universale sulle esecuzioni. In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte, la Coalizione mondiale contro la pena di morte chiede a tutti i cittadini di condividere questo impulso positivo verso l’abolizione e chiede a tutti i governi di votare in favore della risoluzione.Firma l’appello internazionale per una moratoria universale sulla pena di morte! Visita il sito della Coalizione Mondiale contro la pena di morte  Partecipa anche tu alla Giornata mondiale contro la pena di morte! Contatta il Gruppo Amnesty più vicino e chiedi delle iniziative in programma, oppure scarica qui l’elenco aggiornato delle iniziative in programma .Scarica il materiale informativo- La pena di morte: domande e risposte- Fatti e cifre sulla pena di morte- La Giornata mondiale 2007- L’appello internazionale- Il poster di Amnesty International- Il poster della Coalizione mondialeUlteriori informazioniBackground della Coalizione mondialeFondata a Roma nel maggio 2002, la WCADP è una coalizione di organizzazioni impegnate nel campo dei diritti umani, di associazioni legali, di sindacati e di autorità locali e regionali che hanno unito le forze per l'eliminazione della pena di morte in tutto il mondo. Oltre ad Amnesty International, le organizzazioni per i diritti umani comprendono la Fédération Internationale des Droits de l'Homme (FIDH), Penal Reform International (PRI), la Fédération Internationale de l'Action des Chrétiens pour l'Abolition de la Torture (FIACAT) e la Comunità di Sant' Egidio. Ognuna di esse ha soci e sedi in tutto il mondo. Alla WCADP hanno inoltre aderito diversi gruppi ed enti italiani (fra cui la Regione Toscana ed i comuni di Matera, Reggio Emilia e Venezia, la Coalizione italiana contro la pena di morte, il Comitato Paul Rougeau) nonché alcune associazioni attive in paesi mantenitori, compresi Forum 90 (Giappone), Madri contro la Pena di morte (Uzbekistan) e Journey of Hope (USA).FIRMA  L'APPELLO  CONTRO LA PENA DI MORTE  COMUNITA' DI SAN EGIDIOhttp://www.santegidio.org/it/pdm/app+ades.htmDal 2008, il 10 ottobre, sarà ogni anno in Europa la “Giornata contro la pena di morte”: lo ha proclamato oggi ufficialmente a Lisbona il Consiglio d’Europa (l’organizzazione che riunisce 27 Stati del vecchio continente) che ha raccolto l’invito della abolizionista World Coalition against the death penalty, WCADP, un’associazione composta da 60 organizzazioni abolizioniste in tutto il mondo. L’annuncio è venuto durante la conferenza L’Europa contro la pena di morte organizzata dalle istituzioni europee, presenti ai massimi livelli: dal presidente della Commissione Josè Manuel Barroso al segretario generale del Consiglio d’Europa Terry Davis, dal premier portoghese Josè Socrates, presidente dei 27, al vicepresidente dell’esecutivo Ue Franco Frattini, al capo della diplomazia serba Vuk Jeremic, presidente dei ministri dei 27.I governi del Consiglio d’Europa avevano dato via libera il mese scorso alla giornata abolizionista malgrado l’opposizione della Polonia, che aveva invece potuto impedire una analoga decisione in seno all’Ue. Varsavia dei gemelli Kaczynski, ora in piena campagna per le politiche anticipate, aveva controproposto all’Ue una giornata per la vita, contro l’aborto e l’eutanasia. Dopo le elezioni, ritengono gli osservatori, la Polonia potrebbe togliere il veto. Ma sull’abolizione - ha puntualizzato a Lisbona Frattini - “la Polonia è con noi”. “Da 3650 giorni” la pena di morte non è più stata eseguita nel vecchio continente, ha rilevato il segretario generale del Consiglio d’Europa, Terry Davis. I 27 Paesi dell’organizzazione di Strasburgo l’hanno abolita, ad eccezione della Russia dove è tuttavia in vigore una moratoria. Ma, ha avvertito Davis, “sappiamo che in Europa ci sono ancora molte persone favorevoli alla pena capitale. Ogni volta che c’è un crimine particolarmente odioso, o semplicemente, in alcuni casi, una elezione, si sentono voci chiederne il ripristino'’. Ma l’Europa ora guarda al resto del mondo. Nel 2006 ci sono state nel mondo 5628 esecuzioni capitali, in un numero crescente di Paesi, 27 invece dei 25 dell’anno precedente. La mappa dei Paesi in cui si condanna ancora a morte comprende la Cina, l’Iraq, l’Afghanistan, ma anche grandi democrazie consolidate come Usa e Giappone. Mentre parliamo - ha detto a Lisbona Piers Bannister, di Amnesty International - ventimila persone stanno aspettando che si decida quando devono morire’. Oggi però 133 Paesi del mondo hanno abolito la pena di morte o non la applicano più, ha rilevato Mario Marazziti, della Comunità di Sant’Egidio, e dal 1990 50 paesi hanno sposato la causa abolizionista che si diffonde con sorprendente velocità”. Il 28 settembre Italia e presidenza portoghese dell’Ue hanno lanciato all’Onu una iniziativa per una moratoria universale con l’adesione, ha detto a Lisbona il sottosegretario agli esteri Gianni Vernetti, di 101 Paesi. L’obiettivo comune di Strasburgo e Bruxelles è di arrivare all’adozione di una risoluzione che proclami una moratoria universale entro la fine dell’anno. Secondo Franco Frattini si è vicini ad una maggioranza in seno all’Assemblea Generale, ma occorre spostare verso il quei Paesi, in particolare africani, che pur non avendo abolito la pena capitale applicano di fatto una moratoria.LEGGI ANCHE:In diretta dal braccio della morte: Mumia Abu-Jamal si racconta - Pena di morte: 5.628 esecuzioni nel 2006 - Hugo, Tolkien e Dostoevskij contro la pena capitale