ZORRO E' VIVO

QUALE FUTURO CI ASPETTA ?


Il futuro del nostro pianeta prevede impoverimento e 2 gradi di riscaldamento in più. La brutta notizia è la seconda, ma non interessa, l’attenzione rivolta all’ orticello. Se continua lo scioglimento dei ghiacciai scompare Venezia e: Londra, N.Y., Miami, Olanda, Bangladesh.A Bali, è stato fatto un passettino, ma ha prevalso l’inerzia. Ora si spera nel 2009. Bali non ci ha interessati tantissimo, ma tra i negoziati sul clima e la nostra vita (aumento di gasolio, pane, carne,disoccupazione), c’è uno stretto legame.Il cibo e l’energia a buon mercato appartengono al passato, solo la vera politica potrà salvare il pianeta. Il liberismo, il mercato senza regole hanno creato questa catastrofe, le lobby, che chiamiamo governi, e i sindacati, dovranno occuparsi della terra. Obama, il candidato alla presidenza Usa, ha successo con un discorso che punta all’autonomia dalle lobby.I margini della nostra libertà rispetto allo stato si restringeranno ancora, è falso che possiamo produrre e consumare come vogliamo, dovremo consumare meno e pagare di più. L’impoverimento generale accadrà, bisognerà anzi organizzarlo,sarà difficile per noi occidentali.Per organizzare l’impoverimento che può salvarci è fondamentale la nuova politica e un nuovo rapporto con i media. I media continuano a ignorare il destino del nostro pianeta e la scienza, parlano dei camionisti ma non vanno alla radice, parlano di rincari dei prezzi ma non ci spiegano il perché, la nostra rabbia e confusione aumentano.Perché semplicemente non ci dicono che l’etanolo, prodotto con il mais, culla il sogno di indipendenza energetica degli Usa ma fa diminuire le scorte mondiali e aumentare i prezzi dei cereali? Perché non ci dicono che stanno incrementando la deforestazione? Perché non ci dicono che questo clima danneggia i raccolti?Vecchi modi di pensare: il pianeta invoca una cura urgente, che porterà povertà ovunque (più tasse meno posti di lavoro), i politici tremano davanti ai sondaggi.