Sono colte, laureate e amano i programmi di informazione. Ecco le nuove squillo Addio alle prostitute da marciapiede sottoproletarie, old style e incolte. Ora si fanno largo le "squillo digitali". La conferma arriva da uno studio condotto dall'Associazione Sessuologi su un campione di 386 giovaniprostitute a domicilio, contattate telefonicamente in forma anonima. Spesso laureate (una su quattro, poco meno delle diplomate, che rappresentano il 34% del totale), talvolta poliglotte (l'11% dichiara di parlare correntemente una lingua straniera), sono sempre più delle entraineuse a trecentosessanta gradi. Non solo. IDENTIKIT E PAUSA PRANZO - L'identikit delle prostitute di nuova generazione annovera anche una rivoluzione negli orari di lavoro. Solo il 16% del panel preferisce, infatti, esercitare la sera, mentre il 26% sceglie di dedicarsi ai clienti nella più proficua pausa pranzo, ovvero tra le 13 e le 15. Un restante 43% distribuisce le proprie fatiche durante varie fasce del giorno. Risultato? Più soldi per sè e più tempo libero da dedicare al proprio spirito. Sempre più colte (si pensi che il 17% dichiara di "fare la vita" per pagarsi gli studi), le prostitute per scelta sfatano il mito della bella senza cervello.
PUTTANA A CHI?
Sono colte, laureate e amano i programmi di informazione. Ecco le nuove squillo Addio alle prostitute da marciapiede sottoproletarie, old style e incolte. Ora si fanno largo le "squillo digitali". La conferma arriva da uno studio condotto dall'Associazione Sessuologi su un campione di 386 giovaniprostitute a domicilio, contattate telefonicamente in forma anonima. Spesso laureate (una su quattro, poco meno delle diplomate, che rappresentano il 34% del totale), talvolta poliglotte (l'11% dichiara di parlare correntemente una lingua straniera), sono sempre più delle entraineuse a trecentosessanta gradi. Non solo. IDENTIKIT E PAUSA PRANZO - L'identikit delle prostitute di nuova generazione annovera anche una rivoluzione negli orari di lavoro. Solo il 16% del panel preferisce, infatti, esercitare la sera, mentre il 26% sceglie di dedicarsi ai clienti nella più proficua pausa pranzo, ovvero tra le 13 e le 15. Un restante 43% distribuisce le proprie fatiche durante varie fasce del giorno. Risultato? Più soldi per sè e più tempo libero da dedicare al proprio spirito. Sempre più colte (si pensi che il 17% dichiara di "fare la vita" per pagarsi gli studi), le prostitute per scelta sfatano il mito della bella senza cervello.