Niscemi, costruisce lo scivolo per un'amica disabile Multato dalla polizia municipale CALTANISSETTA (21 marzo) - Maria La Rocca, 69 anni, di Niscemi in provincia di Caltanissetta, sulla sedia a rotelle, il 28 febbraio scorso ha presentato domanda al Comune per realizzare uno scivolo di fronte alla sua abitazione perché cinque gradini le impedivano di uscire. A sua insaputa, il vicino di casa, Giuseppe Maida, ne ha realizzato uno in legno e l'ha montato. Per questo è stato multato dagli agenti della polizia municipale della sezione vigilanza edilizia. Il Comune infatti non aveva ancora dato la concessione. Pedana in legno. Racconta Maida al Giornale di Sicilia: «Dopo le sollecitazioni di molti cittadini e dopo avere appreso che Maria aveva presentato negli anni diversi progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche senza avere avuto un riscontro positivo, ho fatto realizzare la pedana rimuovibile per consentire provvisoriamente il passaggio della mia amica disabile». Il sindaco. Ma il sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino replica: «nessun cittadino può permettersi di fare come Maida. Non siamo in un Comune dove le regole possono essere infrante da chicchessia. E inoltre non mi pare che l'amministrazione sia in ritardo nel dare una risposta alla disabile».La donna protagonista della vicenda commenta così l'accaduto: «Abito a due passi dalla piazza centrale e dalla matrice. Ma non posso uscire perché da sola non so come superare i gradini».vigili urbaniè una vera vergogna , il sindaco , il capo dei vigili, lo stesso vigile che ha fatto la multa, succedono cose assurde, un ristoratore, in quanto i suoi clienti si alzavano e andavano a fumare fuori dal locale, mise due posaceneri per evitare che buttassero a terra le cicche, fù multato dai vigili, perchè non aveva dichiarato al comune lo spazio per il suolo pubblico dei posaceneriCARO SINADCO VERGOGNATI MANDIAMO EMAIL DI PROTESTA segreteria.niscemi@alice.ithttp://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=21013&sez=HOME_INITALIA&ctc=0#commenti
ECCO COSA ACCADE AI DISABILI IN ITALIA
Niscemi, costruisce lo scivolo per un'amica disabile Multato dalla polizia municipale CALTANISSETTA (21 marzo) - Maria La Rocca, 69 anni, di Niscemi in provincia di Caltanissetta, sulla sedia a rotelle, il 28 febbraio scorso ha presentato domanda al Comune per realizzare uno scivolo di fronte alla sua abitazione perché cinque gradini le impedivano di uscire. A sua insaputa, il vicino di casa, Giuseppe Maida, ne ha realizzato uno in legno e l'ha montato. Per questo è stato multato dagli agenti della polizia municipale della sezione vigilanza edilizia. Il Comune infatti non aveva ancora dato la concessione. Pedana in legno. Racconta Maida al Giornale di Sicilia: «Dopo le sollecitazioni di molti cittadini e dopo avere appreso che Maria aveva presentato negli anni diversi progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche senza avere avuto un riscontro positivo, ho fatto realizzare la pedana rimuovibile per consentire provvisoriamente il passaggio della mia amica disabile». Il sindaco. Ma il sindaco di Niscemi, Giovanni Di Martino replica: «nessun cittadino può permettersi di fare come Maida. Non siamo in un Comune dove le regole possono essere infrante da chicchessia. E inoltre non mi pare che l'amministrazione sia in ritardo nel dare una risposta alla disabile».La donna protagonista della vicenda commenta così l'accaduto: «Abito a due passi dalla piazza centrale e dalla matrice. Ma non posso uscire perché da sola non so come superare i gradini».vigili urbaniè una vera vergogna , il sindaco , il capo dei vigili, lo stesso vigile che ha fatto la multa, succedono cose assurde, un ristoratore, in quanto i suoi clienti si alzavano e andavano a fumare fuori dal locale, mise due posaceneri per evitare che buttassero a terra le cicche, fù multato dai vigili, perchè non aveva dichiarato al comune lo spazio per il suolo pubblico dei posaceneriCARO SINADCO VERGOGNATI MANDIAMO EMAIL DI PROTESTA segreteria.niscemi@alice.ithttp://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=21013&sez=HOME_INITALIA&ctc=0#commenti