senza amore in Lifestyle Il mercato delle mogli online fa strage di cuori e di portafogli: la scegli sul web, lei ti manda tante foto sexy, ti scrive frasi dolci, ti sussurra carinerie quando telefoni e poi... Ti chiede soldi, che - pensa un po' - vanno alla mafia locale Sono belle, alte, snelle, pelle lunare, occhi di ghiaccio, capelli color oro. E soprattutto sono dolci, affettuose, innamorate. Sussurrano carinerie, promettono leccornie, si descrivono come perfette donne di casa e promettono di essere modeste e mansuete. Il mercato delle donne russe è fiorente, soprattutto su internet. Basta cercare su un qualsiasi motore di ricerca "russian wife" o "russian bride", scegliere un sito a caso che propone splendide ragazze single, scorrere le fotogallery in cerca di quella giusta, contattarla via e-mail. E il gioco è fatto. Si inizia con uno scambio di messaggi via posta elettronica e dopo poco arrivano in allegato le prime fotografie di lei, ovviamente super-sexy. Il tenore della comunicazione cambia in fretta, si passa subito alle dichiarazioni d'amore e alle frasi mielose. Sempre le stesse. «Come vorrei essere lì con te» - «Io sono una donna amorevole, dedicherei la mia vita a prendermi cura di te» - «Se fossimo sposati, mi alzerei al mattino prima di te, silenziosamente per non svegliarti, e ti preparerei la colazione. Poi ti aspetterei a casa la sera per accoglierti quando torni dal lavoro con un tenero bacio sulla bocca e la cena pronta in tavola» e via dicendo. A questo punto lui casca nella rete, lei gli propone di incontrarsi ma non in Russia, lui accetta ben felice.E qui cominciano le richieste di denaro: «Non ho i soldi per il biglietto aereo» - «Mi chiedono del denaro per avere il visto ma io non ne ho» - «Mia nonna sta male, ha bisogno di un'operazione che però costa troppo cara». Una volta spedita la sommetta, la ragazza sparisce. I truffati arrivano a inviare anche 30mila euro e raramente denunciano la cosa alla polizia, perché si vergognano. È accaduto a inglesi, tedeschi, italiani, francesi... Un po' a tutti insomma. Solo che stavolta la novità è che i servizi segreti hanno scoperto che il denaro regalato alle "ragazze" finiva nelle tasche della mafia. A scrivere erano per lo più uomini che si fingevano donne e spedivano immagini a caso di celebrità russe: ballerine, pop star emergenti, modelle. Oppure alcune donne aiutavano a smaltire le richieste e poi dovevano versare una parte dei guadagni ai boss. Il centro di organizzazione e raccolta era il paesino di Yoshkar-Ola, vicino agli Urali. La cittadina è andata in crisi dopo il crollo dell'Urss e quello della truffa d'amore è diventato uno dei tanti modi per sopravvivere. Secondo i servizi segreti, almeno uno su cento abitanti è coinvolto in questa gigantesca frode. La giusta punizione per chi cerca mogli in vendita come fossero bestiame? Dì la tua
dalla russia truffa
senza amore in Lifestyle Il mercato delle mogli online fa strage di cuori e di portafogli: la scegli sul web, lei ti manda tante foto sexy, ti scrive frasi dolci, ti sussurra carinerie quando telefoni e poi... Ti chiede soldi, che - pensa un po' - vanno alla mafia locale Sono belle, alte, snelle, pelle lunare, occhi di ghiaccio, capelli color oro. E soprattutto sono dolci, affettuose, innamorate. Sussurrano carinerie, promettono leccornie, si descrivono come perfette donne di casa e promettono di essere modeste e mansuete. Il mercato delle donne russe è fiorente, soprattutto su internet. Basta cercare su un qualsiasi motore di ricerca "russian wife" o "russian bride", scegliere un sito a caso che propone splendide ragazze single, scorrere le fotogallery in cerca di quella giusta, contattarla via e-mail. E il gioco è fatto. Si inizia con uno scambio di messaggi via posta elettronica e dopo poco arrivano in allegato le prime fotografie di lei, ovviamente super-sexy. Il tenore della comunicazione cambia in fretta, si passa subito alle dichiarazioni d'amore e alle frasi mielose. Sempre le stesse. «Come vorrei essere lì con te» - «Io sono una donna amorevole, dedicherei la mia vita a prendermi cura di te» - «Se fossimo sposati, mi alzerei al mattino prima di te, silenziosamente per non svegliarti, e ti preparerei la colazione. Poi ti aspetterei a casa la sera per accoglierti quando torni dal lavoro con un tenero bacio sulla bocca e la cena pronta in tavola» e via dicendo. A questo punto lui casca nella rete, lei gli propone di incontrarsi ma non in Russia, lui accetta ben felice.E qui cominciano le richieste di denaro: «Non ho i soldi per il biglietto aereo» - «Mi chiedono del denaro per avere il visto ma io non ne ho» - «Mia nonna sta male, ha bisogno di un'operazione che però costa troppo cara». Una volta spedita la sommetta, la ragazza sparisce. I truffati arrivano a inviare anche 30mila euro e raramente denunciano la cosa alla polizia, perché si vergognano. È accaduto a inglesi, tedeschi, italiani, francesi... Un po' a tutti insomma. Solo che stavolta la novità è che i servizi segreti hanno scoperto che il denaro regalato alle "ragazze" finiva nelle tasche della mafia. A scrivere erano per lo più uomini che si fingevano donne e spedivano immagini a caso di celebrità russe: ballerine, pop star emergenti, modelle. Oppure alcune donne aiutavano a smaltire le richieste e poi dovevano versare una parte dei guadagni ai boss. Il centro di organizzazione e raccolta era il paesino di Yoshkar-Ola, vicino agli Urali. La cittadina è andata in crisi dopo il crollo dell'Urss e quello della truffa d'amore è diventato uno dei tanti modi per sopravvivere. Secondo i servizi segreti, almeno uno su cento abitanti è coinvolto in questa gigantesca frode. La giusta punizione per chi cerca mogli in vendita come fossero bestiame? Dì la tua