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l'economia Usa una causa di crisi globale


Il presidente russo Medvedev accusa: l'economia Usa una causa di crisi globale MOSCA (7 giugno) - Il presidente russo Dmitri Medvedev ha aperto ufficialmente il Forum economico di San Pietroburgo, arrivato alla 12.ma edizione, con un discorso contro i protezionismi da parte degli stati e una stoccata al ruolo eccessivo degli Stati Uniti nell'economia globale. «Nel mondo si manifestano sempre più evidentemente le conseguenze del conflitto fra globalizzazione e protezionismo. Alcuni paesi vogliono proteggere la propria sovranità economica, ottenendo il massimo vantaggio per i propri cittadini, senza dividere i vantaggi coi vicini. L'egoismo economico è in crescita». Quanto agli Usa, «il loro ruolo formale nel sistema economico mondiale non corrisponde alle loro reali possibilità, e questo è una delle cause della crisi globale corrente. Per quanto sia grande il mercato americano e per quando sia sicuro il sistema finanziario, non sono in grado di sostituire i mercati finanziari e commercial globali».La Russia vuole un ruolo di primo piano nell'economia globale, «non per ambizioni imperialistiche, ma perchè abbiamo le risorse e le capacità reali»: lo ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev. «Le crisi di oggi - ha detto il presidente - la penuria alimentare, la crescita dei prezzi per i beni di prima necessità e le catastrofi naturali che si verificano sempre più spesso dimostrano pienamente che il sistema di istituzioni globali per dirigere l'economia non corrisponde alle sfide. Si registra un certo vuoto istituzionale. Mancano organismi internazionali per la soluzione dei problemi concreti. L'idea che un paese (gli Usa, ndr) possa prendersi il ruolo di governatore globale si è rivelata un'illusione. Gli istituti internazionali, prima di tutto il Fondo monetario internazionale, di fatto non hanno leve per le strategie realizzate dai partecipanti al mercato. Ciò conferma la necessità di riformare l'architettura finanziaria globale». Il presidente ha proposto di tenere in Russia entro l'anno una conferenza internazionale con la partecipazione delle maggiori compagnie finanziarie e dei più noti analisti e ricercatori.