ZORRO E' VIVO

Gli schiavi venivano trattati meglio


Mi riposo un poco.Si, perchè non reggo più di fronte a tanto schifo. Di fronte a questa italietta che fa schifo. Lascio per un po' i miei blog. Mi riposo. Gli schiavi venivano trattati meglioDario Fo Con tutte queste sciagure, in cui muoiono quotidianamente i lavoratori, viene da pensare che era meglio come venivano trattati gli schiavi. Prendi la grande crisi fra il Terzo e Quarto secolo dopo Cristo sotto Sant'Ambrogio vescovo, dove in tutta Italia succedeva che i padroni liberavano gli schiavi. Non per uno slancio di bontà di amore e di cristianità, beninteso, dato che il cristianesimo anche se religione dell'impero faceva fatica ad affermarsi, ma, ancora una volta, per motivi di denaro. Addirittura i possessores cacciavano gli schiavi dalla campagna o dalla città in seguito a una situazione di crisi economica: non valeva più la pena di tenere gli schiavi, mantenerli, curarli quando erano malati, o procurare loro uno spazio per dormire e mangiare dignitosamente perché se si ammalavano di stomaco erano giorni di lavoro perduti e l'economia stagnava. Non solo, se morivano perdevi un capitale. Ora con la crisi non rendevano più. Era meglio lasciarli liberi e prenderli di volta in volta solo quando occorrevano. Perfino l'inventore del comunismo, Carlo Marx, aveva ironizzato: attenti, abbiamo una falsa idea del problema della libertà nel momento in cui è libertà dalla schiavitù. Ci sono stati momenti in cui la schiavitù è stata persino un vantaggio, seppur paradossale, per il lavoratore. Garantiva delle sicurezze, quelle sicurezze di cui si parla tanto oggi: il datore di lavoro si preoccupava che gli schiavi nei cantieri avessero tutto a posto e non rischiassero la vita a ogni occasione. Una delle leggi dell'economia di un capitalismo seppur primordiale, al tempo dei comuni, era che le organizazzioni del lavoro si preoccupassero di fare in modo che non fosse il padrone del cantiere a pagare i danni in caso di incidente ma addirittura colui per il quale si costruiva la casa o il palazzo o il ponte. Era il committente che aveva la responsabilità di verificare gli strumenti di salvaguardia dell'operaio giacché dell'imprenditore d'officina era meglio non fidarsi. E nel medioevo c'erano leggi che punivano duramente coloro che creavano danni fisici agli operai. Noi siamo indietro rispetto persino a quei tempi: infatti nessun datore di lavoro viene messo in mora perché non è stato attento. Franca e io facemmo uno sketch in Rai nei primi anni Sessanta, che ci costò la cacciata dalla trasmissione Canzonissima e il bando dalla tv per 16 anni. Era uno sketch sulle morti bianche e facevamo l'elenco dei morti di allora e del fatto che non ci fosse stato mai un arresto o condanna dei responsabili. Ribadisco che questo accadeva mezzo secolo fa