ZORRO E' VIVO

E' ORA DI ALZARE LA SPADA


La cacca, anche se non puzza, sempre cacca rimane
Aderisco all'appello di Marco Travaglio "Arrestateci Tutti". E da questo blog, state tranquilli, continuerete ad avere verbali delle intercettazioni (fino a quando ci saranno le intercettazioni) interrogatori e altro materiale non coperto da segreto d'indagine. Non possono arrestarci tutti, almeno credo. Mi sento umiliato. Privato della possibilità di oppormi e protestare di fronte ad una brusca virata verso un fascismo di stampo moderno. Avrei voglia di prendere per il bavero della giacca Berlusconi e urlargli in faccia, dopo aver mangiato una focaccia genovese alla cipolla, che mi sta rubando il futuro, che sta violentando la mia nazione, che sta cancellando scientificamente i miei sogni. Il nostro futuro non è più grigio. E' completamente nero. In una settimana il presidente del consiglio si libererà delle intercettazioni telefoniche e di un processo che lo riguarda. La norma fa pressapoco così: Si sospendono per un anno (col cazzo che riprenderanno) i processi relativi a fatti commessi fino al 30 giugno 2002 “in uno stato compreso tra la fissazione dell'udienza preliminare e la chiusura del dibattimento di primo grado”, per dar modo all’imputato sicuramente innocente di riflettere sulla possibilità di patteggiare. Precedenza assoluta a quelli in cui l'imputato è basso, con la faccia di plastica, la testa rossiccia ed è perseguitato dai magistrati. Manca solo il giorno del reato. Non ditelo a Veltroni. Lui è convinto di avere ancora un dialogo. Non sa con chi, ma lui ha un dialogo. Il Pd non è distruttivo, è propositivo, e se tutto questo accadrà, è colpa al 50% di quei dirigenti, di quei cadaveri impomatati. Parentesi. In Sicilia il Pd è riuscito a raggiungere percentuali minime. Ogni candidato sindaco o presidente di provincia del Pdl ha preso oltre il 60% dei consensi. "Un risultato che va al di là delle nostre aspetattative" avranno commentato gli autoeredi di Pio La Torre. Chiusa parentesi. Ancora ricordo quando su questo blog veniva a commentare il figlio del prescritto Carlo Vizzini, relatore dell'emendamento al decreto-sicurezza assieme a Berselli. Vizzini Seniore, che dopo aver preso mazzette cercava di rifarsi una verginità nella "antimafia", attività indefinita ma cool. I giornali lo intervistano quando si tratta di fatti mafiosi, come se fosse un esperto. Lui è un esperto di finanza, visto che ne ha visti tanti di soldi! "Mio padre, mio nonno..." diceva Vizzini Junior. Ora che suo padre è esecutore di una legge che puzza più del suo estensore, vorrei sentire cos'ha da dire. E vorrei sentire cos'hanno da dire gli elettori della libertà. Anzi, loro non hanno nulla da dire. Non capiscono. Loro non pagano il bollo, non pagano l'Ici, chi se ne fotte dei processi di Berlusconi. Vorrei capire solo una cosa. Cosa manca, ancora, per poter definire dittatore questo tizio? Anche Mussolini e Hitler sono stati eletti. Ma forse nemmeno loro avevano cambiato così tante leggi per guadagnare l'impunità. So che è difficile, ma teniamo duro. Non molliamo, anche se mentre lo dico non ci credo per niente. Ci hanno rubato l'Italia, altro che destra, altro che sinistra, altro che politica.