ZORRO E' VIVO

ANTI OLIMPIADI


Le manifestazioni anti olimpiadi nel mondoQueste alcune delle iniziative programmate in Italia e nel mondo in occasione, venerdi’ prossimo, dell’ apertura dei Giochi olimpici a Pechino per denunciare le violazioni dei diritti umani in Cina.Personalmente, terrň il blog chiuso. Alcuni amici accenderanno una candela alla finestra, altri lanceranno in aria un razzo rosso di quelli usati sulle barche.VARIE CAPITALI. L’appuntamento e’ l’8 agosto con Reporters sans Frontieres (Rsf), in concomitanza con la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi, di fronte alle ambasciate cinesi in molte capitali: Londra, Madrid, Berlino, Parigi, Washington, Bruxelles, Ottawa, Stoccolma e Roma, dove i manifestanti si potranno riunire dalle ore 13. Ma chiunque, senza doversi recare in una di queste citta’, potra’ aderire sempre venerdi’ a una ‘cyber-manifestazione’ (collegandosi al sito www.rsfbeijing2008.org) per ”manifestare virtualmente davanti allo stadio di Pechino” contro ”la censura sulla stampa e in internet” in vigore in Cina.NEW DELHI. Piu’ di 25 mila tibetani si riuniranno, sempre venerdi’, a New Delhi - riferisce AsiaNews - in contemporanea con la cerimonia di apertura dei Giochi, per ricordare le vittime della repressione cinese in Tibet e per chiedere iniziative concrete ai politici, agli atleti e al Comitato olimpico internazionale (Cio). Il 28 luglio scorso il congresso dei giovani tibetani e altri gruppi pro-Tibet hanno lanciato uno ‘’sciopero della fame per il Tibet” a tempo indeterminato.ITALIA. ASSISI. Gia’ citta’ simbolo della pace, Assisi sara’ l’8 agosto uno dei centri italiani della battaglia in favore dei diritti umani. I radicali italiani - in collaborazione con il Comune di Assisi e dell’ Anci dell’ Umbria - hanno organizzato la manifestazione ”Diritti umani e valori olimpici: strumenti di pace per le nazioni del mondo e per il Tibet”. Alle 14 (le 20 in Cina), ora dell’inizio delle Olimpiadi, verra’ suonata la Campana delle Laudi.TORINO. Giovedi’ 7 agosto, dalle 19.30 alle 21, sara’ accesa una candela alle finestre in segno di solidarieta’ al popolo tibetano, mentre l’8 agosto, in collaborazione con il Cai, saranno organizzate passeggiate sulle montagne con lo sparo di fumogeni. Si asterra’ dalla promozione e dalla partecipazione ad eventi e proteste l’organizzazione per i diritti umani Amnesty International, che ha scelto di ”non interferire con lo svolgimento della rassegna olimpica”.