ZORRO E' VIVO

PIU' RICCHI I RICCHI


OCSE: IN ITALIA LA CRESCITA FAVORISCE DI PIU' I RICCHI   (ASCA) - Roma, 21 ott - Tra i 30 paesi OCSE oggi l'Italia ha il sesto piu' grande gap tra ricchi e poveri. E' quanto emerge dal rapporto ''Growing Unequal'' in cui si sottolinea che in Italia disuguaglianza e poverta' sono cresciute rapidamente durante i primi anni novanta. Da livelli simili alla media OCSE si e' passati a livelli vicini a quelli degli altri paesi dell'Europa del Sud. Da allora la disuguaglianza e' rimasta ad un livello comparativamente elevato. I redditi da lavoro, capitale e risparmi sono diventati il 33% piu' diseguali a partire dalla meta' degli anni ottanta.Si tratta del piu' elevato aumento nei paesi OCSE, dove l'aumento medio e' stato del 12%. Il nostro paese ha in parte colmato il crescente gap tra ricchi e poveri aumentando la tassazione sulle famiglie e spendendo di piu' in prestazioni sociali per le persone povere. Sorprendentemente, l'Italia e' uno dei tre soli paesi OCSE che ha aumentato la spesa in prestazioni rivolte ai poveri negli ultimi dieci anni. Il reddito medio del 10% degli Italiani piu' poveri e' circa 5000 dollari (tenuto conto della parita' del potere di acquisto) quindi sotto la media OCSE di 7000 dollari. Il reddito medio del 10% piu' ricco e' circa 55000 dollari, sopra la media OCSE. I ricchi hanno beneficiato di piu' della crescita economica rispetto ai poveri ed alla classe media.red/cam/lv