ZORRO E' VIVO

lettera ad un poliziotto da zorro


Caro poliziotto, quando domani i tuoi padroni ti inviteranno a sgomberare l’università di turno, per un attimo chiudi gli occhi, un solo attimo prima di alzare il manganello e iniziare la repressione. Guardali i tuoi figli barcamenarsi tra un presente incerto e precario e la pura bellezza dei loro sogni, mentre studiano, lavorano, si sacrificano in strutture fatiscenti, con poca qualità e mezzi ancor inferiori, per costruirsi il loro futuro. Pensa a quanti sacrifici, quante notti di lavoro, quali rischi e quanta fatica hai affrontato tu, per permettere loro una esistenza migliore. E pensa, per un’ attimo solo, alle ragioni della loro generazione; vittima della precarietà lavorativa e di conseguenza economica ed esistenziale. Pensa come la scuola e l’università siano l’unico mezzo, per chi non ha i soldi e santi in paradiso, per garantire, come hai fatto o stai facendo tu, una possibilità di un futuro più dignitoso ai propri figli. Non ti chiedo caro “tutore dell’ordine?” di venir meno agli ordini che ti daranno....non puoi!!!!!. Ma quando tornerai a casa la sera, dopo aver compiuto il tuo crudele “dovere”, guarda negli occhi tua figlia, tuo figlio, e quando, con tutto il coraggio della tua vita onesta sussurrerai loro poche parole: “scusatemi sono con voi”.....sarà troppo tardi!!!!!.Auguri. da zorro