ZORRO E' VIVO

E' TUTTO FUNZIONATO ALLA PERFEZIONE ?


L'Aquila ballava ma Roma dormivaSabato 11.04.2009 11:28http://www.affaritaliani.it/cronache/aquila_ballava_ma_roma_dormiva110409.htmlEvitare il turismo nelle zone colpite dal terremoto, anche quello di solidarietà. È l'appello che il prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, rivolge agli italiani che in questi giorni si metteranno in viaggio per le vacanze di Pasqua. "Lasciate le strade libere - dice -, questo è un teatro di operazioni dove dobbiamo ancora lavorare". Dunque è necessario che si eviti "il turismo solidale" o quello di "coloro che vogliono visitare i luoghi del sisma".Trema la terra, crolla tutto. Lo sciame sismico andava avanti ormai da tempo. Ma la burocrazia, certe cose, non le considera proprio. Scriocchiolii inquietanti in una terra dove - primi a crollare - sono stati Catasto, Prefettura e Ospedale. Simboli di qualcosa di marcio, che va indagato e rimosso.Un esempio? Aurelio Cozzani. E' stato il prefetto fino al 27 marzo 2009. Una carriera lunga, la sua. Onorata. Lunga 45 anni. Ha salutato la città, Aurelio Cozzani, e si è messo a riposo. Così come doveva essere. Così come era prevedibile che fosse. Così come era giusto. Meno giusto è il fatto che il suo sostituto è arrivato quando già le case di sabbia erano crollate. Franco Gabrielli, l'uomo che ha smantellato le nuove Br, ha raggiunto l'Aquila in tempo solo per gestire una catastrofe di dimensioni immani.Interrogativi inquietanti. Ci sarebbero stati 40 dispersi e quasi 300 morti se fosse stata presa una decisione chiara e netta? Se si fosse deciso, con l'autorità prefettizia, di evacuare le città? Una autorità che però non c'era. Perché mancava il prefetto. E - poi - perché proprio la Prefettura è venuta giù di schianto. Ecco, appunto. Perché? La magistratura indaghi, frughi. Non abbia timori. Davanti a queste tragedie, non bisogna insabbiare, non bisogna mettere la testa sotto la sabbia. Ne hanno già usata troppa, di sabbia. Nei muri delle case.