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Pio XII, beato lui...


 
 Pio XII, beato lui... Il Vaticano sull'iter di beatificazione di Papa Pacelli: modello di vita cristiana eminente. Ma i suoi silenzi sul genocidio degli ebrei non pesano un po' troppo sulla Storia perché sia considerato a un passo dalla santità?  Forse è la prima volta che il Vaticano si spinge a giudicare un Papa sui suoi affari terreni, prendendone le distanze. La virtù eroiche per la beatificazione di Pio XII riguardano infatti il suo rapporto con Dio, la sua fede, e "non la valutazione della portata storica di tutte le sue scelte operative". Lo afferma un comunicato del Vaticano in seguito alle polemiche e in risposta alle perplessità e alle critiche degli ebrei su papa Pacelli. In seguito all'annuncio della firma da parte di Papa Ratzinger del decreto di eroicità delle virtù di Papa Pacelli, il 19 dicembre scorso, la comunità ebraica ha espresso forti dubbi. Papa Pio XII, come è storicamente acquisito, tacque sull'esistenza dei campi di sterminio e il massacro di milioni di ebrei pur essendone a conoscenza, non intervenne sul rastrellamento degli ebrei e sulle Fosse Ardeatine. Nonostante questo silenzio complice, Papa Pacelli sarà beatificato. Non si sa ancora quando ma la beatificazione è pressoché certa. Di sicuro Pio XII non sarà beatificato insieme a Giovanni Paolo II. Il Vaticano così prende tempo e assicura che la causa di beatificazione di Papa Pio XII e quella di Papa Giovannni Paolo II saranno indipendenti l'una dall'altra: "Il fatto che i Decreti sulle virtù eroiche di Papa Giovanni Paolo II e Pio XII siano stati promulgati nello stesso giorno, non significa un abbinamento delle due Cause da ora in poi". Lo ha affermato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi. "Le due Cause - ha detto - sono del tutto indipendenti e seguiranno ciascuna il proprio iter. Non vi è quindi nessun motivo di ipotizzare un'eventuale beatificazione contemporanea". E allora perché fare beato, quindi a un passo dalla santità, un Papa che pur sapendo, non fece nulla per salvare milioni di ebrei? Ecco la risposta della Chiesa: la eventuale beatificazione di Pio XII "si colloca - spiega l'ufficio stampa del vaticano - nella stessa linea di proporre al popolo di Dio - con l'ulteriore conforto del segno di grazie straordinarie date da Dio per intercessione del Servo di Dio - un modello di vita cristiana eminente". In pratica, secondo la Chiesa cattolica si può essere ottimi cristiani anche se si ignora un genocidio, pur essendone a conoscenza e pur avendo gli strumenti per fermarlo. Il "modello di vita cristiana eminente" di Papa Pio XII non è in contrasto evidente con il suo operato storico? Dì la tua.