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giornata della memoria il web non dimentica


Il Giorno della Memoria: il web non dimentica
 Mercoledì 27 gennaio le celebrazioni in memoria degli ebrei morti nei lager nazisti. In rete non mancano le fonti di informazione e approfondimento. I consigli di Giorgio Boratto, dalla communitydi Giorgio Boratto GENOVA, 27 GENNAIO 2010
  SPECIALE GIORNO DELLA MEMORIA:   Il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, è stato riconosciuto Giorno della Memoria per ricordare lo sterminio del popolo ebraico. Sono passati 65 anni da quando l'Armata Rossa ha abbattuto i cancelli del lager, rivelando al mondo le immagini di crimini di incredibile efferatezza.La Shoah è ormai consegnata ai libri di Storia, al pari di altri avvenimenti del passato. Pochi testimoni sono rimasti a raccontarci la loro esperienza. Per questo motivo abbiamo più che mai bisogno della memoria.Oggi il web, per la sua diffusione e capacità di conservazione dei dati, è un buon strumento per ricordare e fare memoria. Navigando su internet si può partire dal Museo di Gerusalemme Yad Vashem, che è il memoriale ufficiale delle vittime ebraiche. All'interno del museo, il cui nome significa un memoriale e un nome, risultano registrati i nomi di 392 giusti tra le nazioni. Molti sono di cittadinanza italiana. Qui si può visionare l'Album di Auschwitz.Anche Youtube fornisce un grande contenitore di documentazione video sulla Shoah. Basta digitare shoah oppure olocausto per ottenere migliaia di documentari e informazioni. Io ho trovato interessante, per l'analisi che portò il popolo tedesco a compiere uno dei crimini più crudeli della storia, il sito del museo memoriale dell'olocausto statunitense. Con una ricca documentazione comprendente moltissimi filmati, si racconta come la propaganda fu uno strumento fondamentale sia per conquistare quella maggioranza di cittadini tedeschi che non sostennero immediatamente Adolf Hitler, sia per imporre il programma radicale nazista che richiedeva, oltre al supporto attivo e la partecipazione diretta di alcuni, l'accettazione passiva da parte di larghi settori della popolazione. Il popolo agisce come un bambino e con la propaganda si riesce, attraverso la costituzione di un leader Padre, il concetto di unità Nazionale, l'individuazione di un nemico comune, a gettare le basi per i crimini di massa come le guerre e l'Olocausto.Altro indirizzo internet interessante è quello a cura del Comune di Nova Milanese, lagerdeportazione.org. In questo sito web è possibile conoscere la dislocazione dei campi di concentramento in Europa. Un indirizzo per ulteriori documentazioni in italiano è museoshoah.it. Consiglio anche una visita alla Casa-Museo e Centro Didattico della Villa della Riunione di Wannsee, tramite il link www.ghwk.de. In questo luogo si dette l'avvio alla cosiddetta risoluzione finale: quello che riguardava la preparazione ideologica, la pianificazione sistematica e l'esecuzione dello sterminio di milioni di ebrei.Infine un elenco dei Musei dell'Olocausto si può trovare all'indirizzo http://www.science.co.il/Holocaust-Museums.aspBuona navigazione per una istruttiva memoria.