Isolamento, lavori forzati, scosse elettriche: benvenuti in Tibet. Avevo 19 anni quando insieme ad alcuni amici ho organizzato una piccola protesta nel centro di Lhasa. Avevamo una bandiera e abbiamo gridato “Il Tibet è una nazione indipendente“. La polizia è arrivata in tre minuti e per me è iniziato un inferno lungo 6 anni. Celle minuscole con decine di prigionieri costretti a stare in piedi tutto il tempo. Lavoro durissimo nei campi. Mi tenevano appeso per i polsi picchiandomi con tubi di gomma pieni di sabbia. Ci davano da mangiare pochi tozzi di pane e un po’ di verdura in brodo, quel che poteva bastare a non farci morire di fame. Al processo non ho avuto diritto a un avvocato e per tutto il periodo di detenzione sono continuate le torture e gli interrogatori, usavano anche i bastoni elettrici. D’inverno ci facevano camminare a piedi nudi sul ghiaccio e d’estate ci coprivano apposta con vestiti pesantissimi. Quando ho scontato la pena tornare a una vita normale mi è stato
Isolamento, lavori forzati, scosse elettriche: benvenuti in Tibet. CINA GO HOME
Isolamento, lavori forzati, scosse elettriche: benvenuti in Tibet. Avevo 19 anni quando insieme ad alcuni amici ho organizzato una piccola protesta nel centro di Lhasa. Avevamo una bandiera e abbiamo gridato “Il Tibet è una nazione indipendente“. La polizia è arrivata in tre minuti e per me è iniziato un inferno lungo 6 anni. Celle minuscole con decine di prigionieri costretti a stare in piedi tutto il tempo. Lavoro durissimo nei campi. Mi tenevano appeso per i polsi picchiandomi con tubi di gomma pieni di sabbia. Ci davano da mangiare pochi tozzi di pane e un po’ di verdura in brodo, quel che poteva bastare a non farci morire di fame. Al processo non ho avuto diritto a un avvocato e per tutto il periodo di detenzione sono continuate le torture e gli interrogatori, usavano anche i bastoni elettrici. D’inverno ci facevano camminare a piedi nudi sul ghiaccio e d’estate ci coprivano apposta con vestiti pesantissimi. Quando ho scontato la pena tornare a una vita normale mi è stato