ZORRO E' VIVO

«Bordello Italia»


«Bordello Italia»Così secondo Foreign Policy il Belpaese è sceso all'infernodi Elysa Fazzinohttp://www.giustiziaquotidiana.it/dblog/L'Italia è "The Bordello State" e con il primo ministro Silvio Berlusconi ha fatto la sua discesa nell'Inferno. Lo scrive la rivista americana Foreign Policy in un'amara analisi di James Walston che attacca il premier e dipinge un quadro scoraggiante della politica e dell'economia italiana. Walston ripercorre i versi di Dante "Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!" (Purgatorio, Canto VI) e ricorda l'appello lanciato nell'ultimo libro, postumo, dell'economista Paolo Sylos Labini ("Ahi Serva Italia, un appello ai miei concittadini"). Il suo appello – si legge su FP - era la difesa dell'economia di mercato e delle sue regole… «gli enormi conflitti d'interessi del primo ministro e miliardario italiano Silvio Berlusconi si sono fatti beffe di queste regole». Dopo una frecciata sulla sua vita privata – «le residenze del primo ministro sono diventate bordelli - e non solo metaforicamente» – Berlusconi viene bersagliato per la sua mancanza di leadership, evidente già a fine luglio, ma oggi ancora più palese: nell'ultima quindicina di giorni «la mancanza di direzione è diventata parossistica», scrive Walston. In sintesi, la situazione di politica interna: per quasi tutto agosto Berlusconi ha minacciato elezioni anticipate per tenere a bada Gianfranco Fini. Poi ha cominciato a fare marcia indietro quando i sondaggi hanno indicato che a vincere sarebbe stata la Lega Nord e che c'era una buona possibilità che il Pdl non avrebbe avuto la maggioranza in Senato. Così è tornato a parlare di "Grandi Riforme", la più controversa delle quali è quella della giustizia, «che per Berlusconi significa ottenere l'immunità dai procedimenti giudiziari».