ZORRO E' VIVO

ADOTTA UN RIPETITORE DI RADIO MARIA


L'obolo non è ancora arrivato!Disperati, vi informiamo che l'iniziativa "umanitaria" promossa da Radio Maria, naturalmente finalizzata a sostenere le popolazioni più povere, non è ancora andata a buon fine.La richiesta di denaro campeggia ancora nella home page del sito dell'emittente:“Adotta cento trasmettitori”!Si, avete letto bene: cento trasmettitori, del misero costo di VENTICINQUEMILA EURO cadauno, per risolvere il dramma della fame nel mondo, delle condizioni igienico sanitarie che fanno migliaia di vittime al minuto.Basterà spedire DUE MILIONI E MEZZO DI EURO all’emittente e tutte le emergenze che affliggono l’Africa (continente destinatario dell’opera misericordiosa), svaniranno in un istante!Secondo i portavoce della radio cattolica, chi sborserà di tasca propria qualche quattrino per allargare ulteriormente il raggio di copertura del segnale della famosa stazione, contribuirà all’adozione di un intero popolo.Sconcertati ci poniamo, girandolo naturalmente anche a voi, il seguente quesito: è eticamente accettabile che una radio che gode di ogni beneficio legislativo possibile e immaginabile faccia pagare agli ascoltatori i propri apparati tecnici?E, allo stesso tempo, è tollerabile la presa per i fondelli della solidarietà?Che giovamento potrebbe produrre la ricezione di Radio Maria a milioni di persone che muoiono di fame, di stenti, che soccombono al cospetto delle malattie da noi curabilissime da cinquant’anni?Ne abbiamo raccontate tante di storie che ci fanno inorridire nella nostra lunga avventura di blogger, ma questa, forse, le batte tutte!Radio Maria è la superpotenza incontrastata dell’etere: basti pensare alle VENTIDUE  frequenze disponibili per coprire una piccola regione come la Valle d’Aosta!Nella sola Europa, è captabile via FM in Albania, Austria, Croazia, Francia, Malta, Slovenia, Svizzera.Non dimentichiamo, poi, che non esiste soltanto la modulazione di frequenza: Radio Maria è presente sul digitale terrestre, sul satellite e in streaming web.Insomma, per raggiungere un così largo bacino di utenza, occorrono tanti soldi, sia per l’acquisto dei trasmettitori, sia per la manutenzione.Radio Maria ha un esercito di tecnici reperibili ventiquattro ore su ventiquattro, casomai un ponte dovesse spegnersi o non funzionare in modo ottimale.Pensate che i tecnici lavorino per la gloria?Certo che no!Passino le donazioni spontanee, ma utilizzare il toccante pretesto della tragedia del terzo mondo per farsi comprare cento nuovo trasmettitori di ultimissima generazione, è obiettivamente troppo!!Di questo passo diventerà tristemente vero il detto secondo il quale esistono due sole certezze.Vale a dire, la morte e che Radio Maria si capta anche dentro un cesso profondo mille metri!http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=41d142159f99db72