CURVA ASINTOTICA

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le linee rette si possono curvare all'occorrenza
senza perdere il centro

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desejo e sina

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- Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice -
uno che la sapeva lunga in quanto a relatività e nn solo disse e proprio nn mi sento di dissentire ..

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.. bentornata estate ..

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Storiella n °1
Un uomo va sotto la doccia subito dopo la moglie e nello stesso istante suonano al campanello di casa. La donna avvolge un asciugamano attorno al corpo, scende le scale e correndo va ad aprire la porta: è Giovanni, il vicino. Prima che lei possa dire qualcosa lui le dice: ti do 800 Euro adesso in contanti se fai cadere l'asciugamano!
Riflette e in un attimo l'asciugamano cade per terra. Lui la guarda a fondo e le da la somma pattuita. Lei, un po' sconvolta, ma felice per la piccola fortuna guadagnata in un attimo risale in bagno. Il marito, ancora sotto la doccia le chiede chi fosse alla porta. Lei risponde: era Giovanni. Il marito: perfetto, ti ha restituito gli 800 euro che gli avevo prestato? 
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Morale n°1: Se lavorate in team, condividete sempre le informazioni!    

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Storiella n° 2
Al volante della sua macchina, un attempato sacerdote sta riaccompagnando una giovane monaca al convento. Il sacerdote non riesce a togliere lo sguardo dalle sue gambe accavallate. All'improvviso poggia la mano sulla coscia sinistra della monaca. Lei lo guarda e gli dice: Padre, si ricorda il salmo 129? Il prete ritira subito la mano e si perde in mille scuse. Poco dopo, approfittando di un cambio di marcia, lascia che la sua mano sfiori la coscia della religiosa che imperterrita ripete: Padre, si ricorda il salmo 129? Mortificato, ritira la mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la monaca scende senza dire una parola. Il prete, preso dal rimorso dell'insano gesto si precipita sulla Bibbia alla ricerca del salmo 129. '
Salmo 129: andate avanti, sempre più in alto, troverete la gloria
 
Morale n° 2: Al lavoro, siate sempre ben informati!    

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Storiella n° 3
Un rappresentante, un impiegato e un direttore del personale escono dall'ufficio a mezzogiorno e vanno verso un ristorantino quando sopra una panca trovano una vecchia lampada ad olio. La strofinano e appare il genio della lampada. 'Generalmente esaudisco tre desideri, ma poichè siete tre, ne avrete uno ciascuno'. L'impiegato spinge gli altri e grida: ' tocca a me, a me.... Voglio stare su una spiaggia incontaminata delle Bahamas, sempre in vacanza, senza nessun pensiero che potrebbe disturbare la mia quiete'. Detto questo svanisce. Il rappresentante grida: ' a me, a me, tocca a me!!!! Voglio gustarmi una pinacolada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!' E svanisce. Tocca a te, dice il genio, guardando il Direttore del personale. 'Voglio che dopo pranzo quei due tornino al lavoro!'
 
Morale n°3: Lasciate sempre che sia il capo a parlare per primo!  
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Storiella n° 4
In classe la maestra si rivolge a Gianni e gli chiede: 'Ci sono cinque uccelli appollaiati su un ramo. Se spari a uno degli uccelli, quanti ne rimangono?' Gianni risponde: 'Nessuno, perchè con il rumore dello sparo voleranno via tutti'. La maestra: 'Beh, la risposta giusta era quattro, ma mi piace il tuo modo di pensare". Allora Gianni dice 'Posso farle io una domanda adesso? La maestra 'Va bene. Ci sono tre donne sedute su una panchina che mangiano il gelato. Una lo lecca delicatamente ai lati, la seconda lo ingoia tutto fino al cono, mentre la terza dà piccoli morsi in cima al gelato. Quale delle tre è sposata?' L'insegnante arrossisce e risponde: 'Suppongo la seconda... quella che ingoia il gelato fino al cono' Gianni: 'Beh, la risposta corretta era quella che porta la fede, ma... mi piace il suo modo di pensare!!!
 
Morale n°4: Lasciate che prevalga sempre il vostro pensiero.

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Sabato sera, era passata da qualche mn la mezzanotte, si tornava in macchina dalla costiera. Con amici si parlava del più e del meno mentre io continuavo a fare zapping tra le stazioni della radio alla ricerca di qlc canzone da canticchiare  (questa è proprio una mia mania), finchè nn mi fermo e ne lascio una a caso perchè di motivi che mi piacessero nn ce n'erano. In auto nel frattempo anche la conversazione va in stand by, il panorama era troppo bello per nn essere contemplato, ed è a quel punto che arriva la canzone. Io e la mia amica, seduta dietro, ci guardiamo e contemporaneamente parte un "uaaa ti ricordi?!?!?"
Si torna indietro almeno di vent'anni (è in questi momenti che la matematica proprio nn se ne scende uff), precisamente ci catapultiamo nel periodo delle gite scolastiche e a tutto quel mondo che ormai sembra davvero lontanissimo. Si fanno poi alcune considerazioni e ci si rende conto di come si cambia, spesso senza accorgercene, di come una parte di te resta ma che ogni età ha le sue caratteristiche. Si lo so, è piuttosto scontata come deduzione, nn lo è però .. quel senso di piacevole nostalgia che ti fa venire i brividi ..
E poi mi giro nuovamente a guardare fuori dal finestrino (anche questo faccio spesso e mi piace da morire), la musica nn è finita e continuo ad ascoltarla stavolta in silenzio, con i miei pensieri di ieri e di oggi in una una cornice che è solo da vivere ..

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Ah, la canzone era questa ..

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Ogni sguardo alla scena può cogliere un quadro
che per significato, divisione dello spazio, colore, sfumatura, risulti gradevole alla vista
e nn solo

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Piove ma mi organizzo e riorganizzo
ho un ombrello colorato
ha un buco

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vedo

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Sfuggire ruoli

rompere schemi

libera di essere frastuono ed eco

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Lady
your freedom to express your confusion shames all of us
as if being a lady will make it easier
by being a lady it will make love life clearer

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cartoline e dintorni

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perchè domare il mare nn si può
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Vivi e Ludi ( 7 anni ciascuna ) : vuoi sentire che abbiamo imparato a scuola?
Io: certo
V/L: ambararabaciccicoccò tre civette sul comò che facevano l'amore con la figlia del dottore, il dottore si ammalò ambarabaciccicoccò
Io: nn commento e sorrido

attimo di silenzio e poi

Lu: ma che significa???
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segue altro attimo di silenzio (il mio, come si fa a spiegarla a due bimbe, che m'invento??)
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Io: eh, significa che c'era un dottore che aveva una figlia a cui piaceva giocare con gli uccellini poi però il padre s'ammalò e cambiarono casa ma nella nuova gli uccellini nn c'erano piu .. 
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ulteriore  attimo di silenzio ( ma che ho detto?!?!?! pensavo ) e poi
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Vi: nella nuova casa la figlia giocava con i pesciolini???

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dov'è finito il giro girotondooo ?!?!?!? 

( e risate sane e spensierate a gogo )

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