Schiava

:(

Non è rimasto nulla

delle nostre antiche voglie,

degli ideologici-empirici discorsi nostri,

delle credenze smentite,

dello scavare e scavarsi dentro,

fino a sanguinar Verità.

Come il fango dopo la neve

appaiono questi residui strascichi,

e mi rifiuto di vomitare

quello che un tempo era il più succulento dei pasti.

Meriterebbe forse un addio

la speranza che muore,

forse un abbraccio

l’agonizzante Amore,

una carezza forse,

o quantomeno un carezzevole sguardo,

il passo lento di un Amore verso il suo consapevole  sepolcro.

Ma come sempre il nulla accompagnerà ogni non gesto

di questa non storia,

e il più assoluto  silenzio ne sarà

la più che degna colonna sonora,

accompagnata dal pizzico muto

di nessuna lacrima!

Siamo riusciti a guardarlo soffocare

senza  muovere un passo;

che vuoi che sia al confronto

fingere che non sia mai esistito,

il peggio è di gran lunga passato,

e il meglio pure … già!!!

Io non ti parlo più …

… u!

...

E’ tutto scritto nella musica che ascolti,

Lei dice più di quanto non vorresti.

Rimane indietro ogni dolore,

ogni quesito sussurrato,

ed ogni paura sospirata pure;

inneggia solo l’ossequianza,

che bella riverenza,

ma il capo chino piange,

e non si vede.

Senza alcun se …

… ti amerei,

e ti riscalderei sotto le tonnellate di pioggia,

stretta stretta a te,

ti bacerei,

e stringendomiti di più

ti spronerei a rinascere,

ma ogni promessa muore schiacciata dalla realtà,

che senza se ne ma cancella via ogni traccia di noi,

e solo posso sfiorarti

da assai lontano

con queste vane parole.

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