Daniele Gazzarin

IL PIANTO


Spiagge infinite, conchiglie sparse qua e là,deserti che cambiano ad ogni folata di vento, cambiano forma, mutano.Emozioni, spiriti leggiadri che volteggiano in una sola unica forma,fantasia, immaginazione, amore, odio, follia, che importa.Non è per ciò che facciamo che ci possono giudicare ma per ciò che siamo.Lacrime infinite scaturiscono dai nostri occhi,inondano il viso come pioggia torrenziale nel mese di maggio,scendono sulle labbra, sale.Brucia da morire sulle ferite ma cicatrizza ogni forma di tristezza.Piangi e sfogati, piangere non significa essere inferiori ma avere un'anima, e un'anima lavata dalle lacrime di passione è come purificata dalla pioggia.D.Gazzarin - Tutti i diritti riservati -