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Post n°29 pubblicato il 14 Dicembre 2012 da AngelNeverDie
Accendi quel fuoco bambina, prendi quel cero ed inondami col suo caldo desiderio, bruciami, fammi male ma non spegnerti, continua a colare. Le mie labbra accarezzano il tuo inguine, mentre la mia lingua sempre più agitata inizia la danza sul tuo desiderio umido. Una ballerina sull'altare del tuo piacere che volteggia con veemenza senza fermarsi. Gemiti e sospiri invadono la mia mente, si fanno strada dentro me mentre lei, come un purosangue impazzito, continua la sua corsa all'interno del tuo paradiso. Stremata la supplichi di rallentare, di smettere, ma lei ha ragioni che la mente non comprende e prosegue nella sua corsa disperata. Lacrime di dolore e piacere sgorgano dai tuoi occhi semichiusi, mentre il tuo corpo si inarca, spingendolo a lei, la vuoi dentro di te, la vuoi tua. Il tuo solo ed unico desiderio, essere posseduta da quel pennello, che intinto con i colori dell'arcobaleno, sa trasportarti in un mondo ove realtà e fantasia perdono il loro senso, confondendosi, divenendo ciò che gli ignoranti chiamano utopia. D.Gazzarin - Tutti i diritti riservati - |
Post n°28 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da AngelNeverDie
Nuvole che si infrangono al di là dell'arcobaleno, raggi di sole che pennellano le gocce d'acqua come un pittore folle, brandelli di sole che si infrangono, lottando contro ogni ombra.
Bianco, nero, rosso, blu, viola ogni colore spruzzato a colpi di pennello in un labirinto magico.
Specchi, timidi riflessi di un qualcosa che non esiste se non solo in apparenza, ipocrisia, falsità, goliardia simboli di questa società malata ove le nostre anime, un tempo pure, stanno ora affogando, aggrappandosi a scogli di cartapesta.
Anime che vagheranno per l'eternità senza meta, senza sapere il perché di questa falsa vita. D.Gazzarin - Tutti i diritti riservati - |
Post n°27 pubblicato il 13 Dicembre 2012 da AngelNeverDie
La solitudine cos'è, se non un urlo silenzioso, ti perfora la mente e lo stomaco, un cane rabbioso che ti rincorre cercando di impadronirsi della tua anima. Un fiore che perde i propri petali perché qualcuno si è dimenticato per troppo tempo di innaffiarlo. Un albero che perde le proprie foglie portate via dal gelido inverno. La solitudine non è nient’altro che la nostra punizione per non essere stati capaci di restare soli. D.Gazzarin - Tutti i diritti riservati - |
Post n°25 pubblicato il 10 Dicembre 2012 da AngelNeverDie
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