°° DANIELLAS °°

PER UNA PIù EQUILIBRATA VISIONE DEL VIZIO DI FUMARE


un mondo fatto solo di non fumatori, di astemi, di vegetariani, di vergini e di non peccatori sarebbe solamente un posto più triste Fili di fumo tossico...o fumo negli occhi? I miei dubbi e le mie convinzioni Se dite la verità sui danni del fumo, perché sentite il bisogno di aggiungere tante menzogne? Perché per combattere il fumo vengono investiti enormi capitali in campagne antifumo, se poi il risultato è che i fumatori non diminuiscono, ma anzi in alcuni casi sono in aumento? (vedi statistiche Istat) Perché quando si riempiono gli ospedali di persone sofferenti alle vie respiratorie a causa delle polveri fini, bloccate il traffico stradale anziché proibire il fumo?
Se per magia (o imposizione) tutti i fumatori cessassero di fumare, di quanto migliorerebbe la qualità dell'aria, dell'acqua e dei cibi? Se, sempre per magia, fermassimo tutto il traffico, chiudessimo tutte le industrie e strutture inquinanti, di quanto migliorerebbe la qualità della vita? Tutta la propaganda antifumo è veramente disinteressata? Tutti i centri antismoke e le case farmaceutiche, che vantaggi traggono (in termini economici) da un'assillante propaganda atta a demonizzare il fumatore? Dato che i fumatori, a parità di reddito, passano allo Stato molti più soldi dei non fumatori, comprando le sigarette (gravate da pesante tassazione), perché vengono accusati di rappresentare un costo maggiore in cure ospedaliere? Se, come dicono gli oncologi, fosse vero che un terzo dei tumori è provocato dal fumo, perché non viene fatto nulla per combattere i tumori degli altri due terzi di cittadini? E' credibile che si sappia tutto sui danni da fumo e si ignori tutto sui danni provocati da altre cause? Non ho sentito spendere una sola parola dai vari Veronesi, Sirchia e company sui danni dovuti al nostro stile di vita, prescindendo dalle sigarette. Le sostanze nocive presenti nel fumo da tabacco non sono presenti anche in qualsiasi altro tipo di combustione? E questi altri tipi di combustione non sono forse migliaia ( o milioni?) di volte superiori in termini quantitativi? Si combattono le zanzare e si dimenticano le tigri della tossicità? Sono convinto che senza campagne antifumo i fumatori sarebbero sempre gli stessi (come numero) e gli unici a guadagnarci dalle vendite di sigarette sarebbero le compagnie del tabacco, i rivenditori e il monopolio di Stato. Con le campagne antifumo, invece, il business sulle sigarette non cambia (quindi nessuno degli interessati ci perde, ed è per questo che se ne stanno zitti), ma in compenso si aggiunge un nuovo giro d'affari che coinvolge le compagnie farmaceutiche, alcune cliniche e centri anti smoke e molte agenzie pubblicitarie. Sono un giro d'affari di milioni di euro e milioni di dollari. Se, come ho sentito affermare recentemente, il fumo danneggia inevitabilmente le cellule cerebrali, come hanno fatto a diventare famosi: Einstein, Clinton, Fidel Castro, Churchill, Pavarotti, Hoppeneimer, Freud, Tolkien, ecc. ecc. ? E non sarebbe forse stato meglio se anche il primo e più incattivito proibizionista antifumo, Hitler, si fosse fumata qualche sigaretta? Tutte le affermazioni che riguardano i danni da fumo passivo citano come fonte l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). Le statistiche a cui si riferisce l'OMS, però, non sembrano molto convincenti in termini di numeri. Come mai nessuno si pone dei dubbi sull'imparzialità dell'OMS? ...visto che è ufficialmente nota la sua partnership con le compagnie farmaceutiche? Io sono convinto che fumare non giovi alla salute, almeno in termini di facilità di respirazione dopo molti anni di fumo, così come penso che la pericolosità del fumo passivo sia una frottola, una montatura. Ma la "pensata" di coinvolgere i non fumatori ha rappresentato una forte spinta verso la persecuzione dei cosiddetti "irriducibili", innescando in essi un forte senso di colpa che li porta a subire in silenzio qualsiasi tipo di persecuzione. Esistono istituzioni atte a difendere la libertà e gli interessi di minoranze, ma non esiste alcuna organizzazione che difenda i fumatori contro la disgustosa discriminazione e intolleranza a loro rivolta. Fumatori che spesso sono semplici vittime di una penetrante propaganda che li ha spinti ad iniziare a fumare. Per nessun'altra attività umana che sicuramente nuoce alla salute viene fatto uno sforzo paragonabile a quello rivolto contro i fumatori. Questa è discriminazione e le ragioni di questa scelta sono facili da immaginare: la categoria è molto ampia e indifesa (per via del complesso di colpa), quindi la più facile da colpire. Altro discorso sarebbe, per esempio, colpire a fondo la categoria dei trasporti pesanti o alcune fabbriche altamente inquinanti o le fonti di riscaldamento e l'intera categoria degli automobilisti. _______________________________Enrico Spelta