Eppure c'é chi dice che l'uomo non é solo, chiuso nella sua presunzione abbandona i suoi amici, abbandona sé stesso preda del suo vittimismo che piano piano lo consuma. Quell'uomo al suo interno ha l'opposto di ciò che tutti vedono all'esterno. Quell'uomo al suo interno é lo specchio surreale delle sue angosce. Quell'uomo sono io. E delle mie paure, ho colmato il niente, nel mio corpo era, e tutt'ora é il presente.