idee in libertà

ciao Iolanda


  Ancora una volta ho fatto il giro dell’appartamento,lentamente imbevendomi della sua atmosfera. Con lo sguardo, con il gesto, carezzo i mobili di vecchio stile, i gingilli, i libri che mi sono familiari, i quadri e le cineserie. E’ così triste dare questo malinconico addio alle cose che hai lasciato, anche quando non ci sono state particolarmente favorevoli. Ma non sto piangendo per questo addio, non sto sentendo questo velo di tristezza perché nuove mani toccheranno i tuoi mobili, i tuoi piatti cinesi, i tuoi oggetti, ma credo, Iolanda, che sto piangendo per me stessa e per quanto credo di lasciare in mezzo ai tuoi oggetti dei miei giorni. Nuovi visi, nuove storie si tracceranno entro queste mura, entro le stanze che ti hanno vista tante volte, ora felice, ora dolente nel corpo e nell’anima. I tuoi oggetti, i tuoi mobili : venduti! Cosa sapranno raccontare di te? Cosa del tuo percorso terreno? Mi tornano in mente le parole di K.Gibran “ Sappi dunque che dal gran silenzio tornerò….. Non dimenticare che a te verrò di nuovo. Un breve momento, un po’ di riposo nel vento, e un’altra donna mi porterà in grembo.” Ciao!, vorrei inserire qualche foto. Ma non riesco. Farò un album. Un rimpianto:non aver superato le diversità fra noi.