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Tu

Post n°51 pubblicato il 25 Ottobre 2010 da ciardy74

Quel profumo meraviglioso che sa di te

Quella pelle vellutata

Quelle mani così calde

Quel sorriso contagioso

Quei movimenti così sensuali ...

 

Tu che MAI sarai parte di me !

 
 
 

Ricordando Augusto

Post n°50 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da ciardy74

Augusto Daolio


18 febbraio 1947 – 7 ottobre 1992


Tratto da "Augusto Daolio: musicista, poeta, scrittore"
 


Augusto Daolio è nato a Novellara (Re) il 18 febbraio 1947. come ebbe a scrivere lui: "... nel cuore della notte, mentre freddo e brina duellavano con rami secchi di pioppi e tigli". A sedici anni iniziò la sua avventura musicale con il complesso dei Nomadi, attività che fu per lui, fino agli ultimi momenti della sua vita, essenzia le e per la quale il suo impegno fu totale. L’ attività musicale di Augusto e del suo complesso, di cui era il leader carismatico ha segnato un' epoca e per tanti giovani degli anni Sessanta e Settanta le loro canzoni furono una bandiera. Non solo perchè denunciavano il grande disagio di una gioventù che si sentiva testimone occulta dell' olocausto e che viveva il malessere di una società in crisi di identità, ma anche perchè contestavano l' impostazione di un costume religioso che si reggeva sull'ipocrisia e il perbenismo. Anche se quei giovani ormai sono diventati padri, quelle canzoni continuano a vivere nei loro cuori e l' amore per queste è stato trasmesso ai loro figli. Questo a dimostrare che, quando le grandi tematiche della vita diventano un "sentire comune", non esiste una salto generazionale. La pittura, altro suo grande impegno artistico, non è mai stata un'attività subalterna a quella musicale ed era frutto delle sue capacità naturali ed istintive. La sua "maniera' di disegnare e dipingere non era schiava di un metodo, così come quella di comporre. Tutto quello che Augusto presentava era sempre e comunque ben radicato nella natura, madre e ancella di tutte le cose. La fantasia guidava la sua mano alla ricerca di un mondo surreale e magico. Amava molto dire: "...mi interessa l' aspetto magico e segreto delle cose, gli enigmi, le illusioni delle ombre". Queste attività lo hanno portato a girare il mondo e, nonostante il profondo legame con la sua terra d'origine, era un cosmopolita o meglio: "un uomo del mondo, un uomo del mio tempo, ma anche un uomo antico". Era autodidatta, pieno di curiosità e di una carica vitale che gli permisero di vivere un'intensa seppur breve attività artistica. Il vuoto che ha lasciato è incolmabile, e lo testimoniano le migliaia di persone che ancor oggi percorrono lunghe distanze solo per un saluto o per respirare le atmosfere a lui care.




"E' difficile sai, pensarti così lontano
da quella volontà solo terrena
di credere che il tutto sia spazio, tempo, materia
Sono queste le cose che fanno della vita un gran carcere
e l'evasione più dolce rimarrà sempre la tua ...
Ciao, grande Augusto
Maestro di vita, compagno di mille viaggi.
L'averti saputo amico ci farà scontare pene meno amare ..."


                                                                  Beppe, Cico, Daniele, Elisa


"IL SUONO DELLE IDEE"


"...Beppe è di Novi, un paese vicino a Modena. Fin da bambino nutriva una grande passione per la musica ma le possibilità economiche erano scarse. A nove anni i genitori gli comperarono una fisarmonica; appena undicenne si esibiva da solo con il suo strumento ai festini organizzati dai giovani della Bassa modenese. Poi iniziò ad esibirsi con un suo amico, Leonardo Manfredini, che aveva imparato a suonare la batteria. Avrebbero voluto iscriversi al conservatorio ma proprio non era possibile; così terminate le scuole dell'obbligo, cominciò a lavorare dapprima presso una fabbrica di porta ombrelli, poi in un calzaturificio, infine come addetto alla custodia delle acque minerali. Alla sera però, continuava a suonare. Nel 1961 fondò il primo complessino con altri ragazzi del paese. I Monelli, questo era il nome del gruppo, ma nel 1962 si accorsero che il nome stava un pò stretto e decisero di chiamarsi I NOMADI, espressione di un desiderio incontenibile di viaggiare, trovare posti e gente, di farsi conoscere. Proprio quell'anno, 1962, Beppe conobbe Franco Midili, chitarrista di Novellara, s'incontrarono in una balera, d'estate, a Moglia, in provincia di Mantova. Franco suonava in un altro gruppo, Beppe gli propose di entrare nei Nomadi, che non avevano un assetto ancora definito. I genitori spesso facevano pressioni perchè i giovani desistessero e si dedicassero ad attività più sicure. Nel 1963 Franco disse a Beppe che conosceva un ragazzo di Novellara di 16 anni, canterino. A Trecenta, durante una serata, Franco chiamò il ragazzo sul palco, cantò quattro pezzi e piacque moltissimo.
Quel ragazzo era AUGUSTO DAOLIO ........... era il 1963."

 

                                                                                Davide Carletti

 
 
 

Ma .......

Post n°49 pubblicato il 17 Settembre 2010 da ciardy74
Foto di ciardy74

Talvota io credo di essere proprio capitata nel posto sbagliato, sul pianeta sbagliato e, soprattutto, nel momento sbagliato, o meglio, nel periodo storico sbagliato.

Non riesco ad accettare la realtà che mi circonda. il pensiero di parecchie persone in svariati campi ed in svariate situazioni e quindi mi domando se la strana, la pazza sono io oppure no.

Come si può trattare una, 2, 5, 10 persone diverse come se fossero giocattoli. Servirsi di loro esclusivamente per il proprio tornaconto. Io non ce la farei. Ma ciò che è peggio, è il fatto che costoro si dipingano come persone integerrime. Dovrei procurarmi uno stock di specchi e regalarli in giro.

- Guardati allo specchio quando parli, magari eviti di dire tante fesserie !

 
 
 

28 agosto 2010

Post n°48 pubblicato il 31 Agosto 2010 da ciardy74
Foto di ciardy74

Mamma mia quanta emozione.

Sabato ho vissuto in prima persona una puntata di Carramba che sorpresa !

Sentivo la voce della conduttrice dire: Finalmente, dopo due anni ... è quiiiii

Sono arrivata sulla piazza, milioni di voci ma un sola realtà !

Ecco che vedo il mio amico virtuale in lontananza, si sta avvicinando a me,

non mi riconosce, lo chiamo, mi corre incontro .....

Vi ricordate l' abbraccio sul set de "Ufficiale gentiluomo" tra Zack Mayo e Paula ?

Ugualeeeeee. Non ho potuto trattenere le lacrime,

mi sentivo una bambina di 4 anni ma

non mi importava nulla se attorno a me c'erano tante persone che mi guardavano.

Io stavo abbracciando un carissimo Amico. Ci siamo scambiati mille baci,

ci siamo stritolati a vicenda.

E' stato il momento più bello di tutta la giornata.

Non mi importava nulla di nulla. Io stavo bene solo lì.

Quante volte on-line oppure al cell. ci siamo scambiati quell'abbraccio.

Sabato è diventato realtà ed ho capito quanto fosse vero e sincero.

Arrivava dal suo cuore. Mi ha trasmesso una valanga di emozioni e di positività !

Grazie amico mio per avermi fatto capire cosa significhi avere un Amico speciale.

Quell'amico sei tu e per te io ci sarò sempre e comunque.

No, non sono parole di circostanza, dette al vento.

Sono parole che non escono ogni giorno

dalla mia bocca anzi,

escono molto raramente e tu te le sei meritate.

TI VOGLIO UN BENE IMMENSO

 

 
 
 

Già !

Post n°47 pubblicato il 27 Luglio 2010 da ciardy74

Ecco che finisce sempre allo stesso modo:

per paura di far del male ad una persona,

finisco col farlo a me stessa !

So che non bisogna mentire però

quando vedo qualcuno star bene grazie a qualcosa che dico o faccio

perchè dovrei negarglielo ?

Ma questa cosa a me da poco o nulla se non la gioia di rendere felice quel qualcuno, chiunque esso/a sia.

Ciò potrebbe creare un'illusione, lo so, ed alla fine non crollerebbe un castello di sabbia ma uno di mattoni. E sarebbe peggio.

Come posso essere sicura di una cosa che non so?  Non posso dire: - voglio il gazpacho, se mai l'ho assaggiato.

E qui è lo stesso. Pfffff che vita complicata è la mia.

Sì, sì. Sono proprio io a complicarmi l'esistenza.

Riuscirò mai a trovare la mia direzione ?

 
 
 
 
 

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Un blog di: ciardy74
Data di creazione: 27/01/2010
 

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SUONI

 

Una delle mie canzoni preferite. Sempre Nomadi !

 

 

E non c'è mai una ragione perchè un amore debba finire !

 

 

 

 

E non andiamo via ma nascondiamo del dolore che scivola !

 

 


 

NULLA DI PIÙ VERO !

\'amore

 

MADRE TERESA DI CALCUTTA

      madre teresa

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni...
Però ciò che è importante non cambiare; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea d'arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

 
 

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