Quante Volte....

la sera accarezzando il mare


Profondi e spruzzi dietro il collo,i volumi d’acqua che si infrangono dietro me. Il fiato asmatico sempre più, manca, sembra che qualcuno ti voglia portar via il cuore navighi contro vento e sguardo rivolto alla riva.Cerchi un punto ma puoi solo abozzare una traiettoria, come tutta la mia vità nulla e certo e si barcamena tra le onde.Non pesa nenache piu la solitudine, ma il mio aspetto mi sfugge Non lascia cadere nulla di nuovo, lo sguardo nasconde ancora intimi ricordi che fanno portare avanti la falcata mentre il passo si fa sempre più pesante, tiri a rimorchio la tua vità non solo il tuo corpo.Duri senza spezzarti perchè sei gia rotto dentro e questa e la tua forza, già dilaniato nell’animo e puoi solo ricostrire un avvenire che tarda ancora a sorriderti e a venire, ma l’aspetti forse scioccamente, guardano ancora quel granello di sabbia sperando un giorno che lucicchi anche per te.