DarkSoul

Il "buco nero"


  Riflessione della notte (che non mi vedrà dormire molto, come al solito). Ricordo che uno degli psicologi che mi seguirono nel mio "recupero" (categoria ambivalente ma tant'è) il giorno in cui gli confermai di stare ormai bene e di aver ripreso in mano la mia vita e rinnegato il mio "fatale errore" mi disse, serio e forse anche un pò "superiore": "dentro di lei c'è comunque un buco nero che l'ha portata alla dipendenza, e questo buco nero rimarrà sempre dentro di lei, non si cancella, è un'istinto contro cui dovrà lottare e tenerlo a bada per la vita". Parole dure, parole che fanno pensare, parole che suonano quasi come una condanna, un "destino prefissato"... Anche lui, come tanti, non credeva fino in fondo alla mia uscita dal tunnel, alla mia nuova vita, alla mia totale rinascita e mi metteva in guardia da me stesso, un me stesso che, se era arrivato a fare una cosa simile, sicuramente l'avrebbe rifatto... Ho riflettuto molto su questa cosa, mi ha toccato, mi ha colpito ma sono arrivato alla conclusione che quel buco nero in me non c'è.Ognuno è libero di pensare ciò che vuole ma non mi sento dentro un nero abisso pronto ad inghiottirmi di nuovo.E, in questa notte d'estate, posso assicurare al mondo intero che quel nero mostro io l'ho affrontato e l'ho distrutto. Per sempre. Non tornerà mai più.Un errore non ti può condannare per sempre... Vero ma vallo a far capire agli altri, pure alla gente vicina e alla persona che hai amato (e tuttora ami) più di ogni altra cosa al mondo ma che ti ha lasciato per il tuo passato convinta che questo ritornasse a galla prima o poi...