DarkSoul

Lettera


 Riordinando vecchi libri ho ritrovato questa lettera. Un colpo, decisamente un colpo mi è preso rivedendola.L'avevo rimossa e ritrovarmela davanti, ormai spiegazzata e datata, mi ha riportato con violenza indietro a quel tempo. Il tempo in cui ero schiavo della polvere bianca.Una lettera che io scrissi proprio a lei, alla droga, i primi giorni di comunità. Una lettera forte, che ho letto con commozione e di cui ho deciso di affidare alcuni stralci a questo blog prima di darla alle fiamme. "Cara droga, come vedi ti chiamo per nome e forse mi sembra di poterti parlare più facilmente indirizzandoti questa lettera. Ci conosciamo da tanto ormai che ci sembra così difficile poterci allontanare......Nessuno mi ha obbligato a stare con te, mi sei stata offerta ma non imposta. Sono io che ti ho accettato liberamente e tu, tentatrice e seduttrice, hai preteso di diventare la mia sola compagnia, il mio solo obiettivo, tutto......Io e te, soltanto. Per te ho mentito alla mia famiglia che forse non mi perdonerà mai, per te ho affrontato l'inferno, soltanto per te, per averti ancora, perchè tu stessi con me e mi illudessi... Non ti sei risparmiata, mi hai preteso. O te o nessuno. E io ti ho creduto, ti ho seguito, ho annullato me stesso soltanto per te......E se non mi avessero scoperto quel giorno, ... ora io non sarei qua e avrei dato la mia vita per te a causa di una stupida overdose. Un cretino, vero?......E ora qui ci sono persone che mi dicono che ti lascerò andare, che posso farcela, che quest'incubo finirà se sarò io a volerlo... Ma anche tu devi volerlo. Tu devi lasciarmi andare, una volta e per sempre.Ti prego, chiudiamola qua, lasciami libero. Ho dato tutto per te sbagliando terribilmente, ora, te ne prego, ripagami lasciandomi libero..." E, all'epoca, non sapevo se, come e quando ne sarei uscito.